Magazine Attualità

Viterbo: 4 agenti aggrediti da detenuto

Creato il 19 marzo 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Viterbo: 4 agenti aggrediti da detenuto Temperatura bollente dietro le sbarre del carcere Mammagialla di Viterbo dove oggi quattro agenti di polizia penitenziaria in servizio sono stati aggrediti e feriti da un detenuto che si trovava in isolamento per motivi disciplinari. Secondo quanto si è appreso, l'uomo, che aveva già distrutto la cella un paio di giorni prima, ha divelto il lavandino e lo ha scagliato contro gli agenti colpendoli in pieno. 
Tutti e quattro sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale cittadino, dove sono state riscontrate loro ferite guaribili in pochi giorni. Si tratta dell'ennesima aggressione subita dagli agenti di Mammagialla nel mese di marzo. Una decina di giorni fa, infatti, un loro collega era stato ferito da un altro recluso. 
Da ieri, nel carcere viterbese è ripreso lo «sciopero della mensa» da parte del personale, indetto la scorsa settimana dopo che nell'androne del refettorio e nella sala pranzo erano stati trovati degli scarafaggi. Subito dopo, la direzione della casa circondariale, in accordo con la ditta appaltatrice, avevano chiuso la mensa per tre giorni al fine di eseguire la disinfestazione. Ma ieri mattina, alla riapertura, gli agenti che si sono recati a pranzo hanno ritrovato gli scarafaggi, sia nell'ingresso che nella sala mensa. 
Ed è subito ripresa la protesta. 
«Stiamo valutando - hanno detto i rappresentanti dei sindacati di categoria - di chiedere l'immediato intervento della Asl affinchè provveda a ripristinare condizioni igienico-sanitarie adeguate. Intanto - hanno aggiunto - il personale continuerà a rifiutare il cibo dell' amministrazione». 
Nello stesso carcere,  ieri pomeriggio, tra le 17 e le 18,si è suicidato, impiccandosi, un detenuto Roberto Patassini, detto “la nana”. L'uomo stava scontando una lunga condanna per prostituzione minorile e il suo fine pena era fissato per il 2022, il detenuto che si è nel carcere di Viterbo. In quell'ora il compagno di cella di Patassini era fuori per la cosiddetta socializzazione. Lui, invece, aveva rinunciato, probabilmente perchè aveva pianificato nei minimi dettagli il suicidio
Patassini era stato arrestato nell'aprile 2006 nell'ambito dell'operazione “Fiori nel fango”, che portò allo smantellamento di un giro di prostituzione minorile e pedofilia, in cui erano coinvolti ragazzini di 12-13 anni, reclutati nei campi rom della Capitale. Con Patassini erano state arrestate altre numerose persone, alcune delle quali appartenenti alla Roma-bene.

Etichette:

carcere Mammagialla,Viterbo, agenti, aggressione, suicidio, detenuto, isolamento, protesta, casa circondariale


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :