Filippo Rossi, giornalista vicino al movimento di Gianfranco Fini, è stato avvicinato e malmenato da alcuni militanti del centro sociale romano nel corso della kermesse culturale “Caffeina”.
Una festa culturale a Viterbo, di quelle “old style” che non si vedono da tempo, con musica, dibattiti, volantini distribuiti, cibo e persone che si salutano.
E nel mezzo un’aggressione ad uno degli organizzatori, quel Filippo Rossi direttore del “Futurista”, quotidiano online che già dal titolo annuncia la propria appartenenza ad un humus culturale che non esiteremmo a definire di destra.
E’ intorno all’una di questa notte che si consuma l’aggressione ad opera di alcuni militanti di Casa Pound che, secondo il giornalista vicino al presidente della camera Gianfranco Fini, lo avrebbero aggredito fisicamente. Tra gli aggressori, la penna del “Futurista” avrebbe riconosciuto il leader della formazione dell’ estrema destra romana, Gianluca Iannone, che lo avrebbe colpito con un violento pugno al volto.
Successivamente, con il giornalista al suolo, altri militanti della spedizione punitiva avrebbero infierito ripetutamente con calci all’indirizzo della vittima, sottoposta ad un perfetto pestaggio in stile Arancia Meccanica. Sembra che anche gli altri componenti del manipolo che ha aggredito Rossi indossassero le magliette con il logo del gruppo politico romano.
Le ferite del principale animatore della kermesse viterbese sono state considerate guaribili in una decina di giorni. Sono in corso indagini della Digos volte ad accertare i fatti. Si ignorano i motivi che hanno scatenato una reazione così violenta anche se si ipotizza una sorta di ritorsione per gli atteggiamenti poco lusinghieri che Rossi ha avuto in passato nei confronti della creatura politica di Iannone.
A Filippo Rossi va tutta la solidarietà di IPQMP ed un augurio di pronta guarigione.