Il nostro hotel, a 10 minuti di bicicletta o 15 di tram dal centro, non è il tipico hotel di Amsterdam. Inizialmente avrei voluto alloggiare nello stesso hotel della precedente vacanza in questa città, un piccolo tre stelle affacciato sul Prinsengracht, in una zona tranquilla ma ancora abbastanza centrale. Purtroppo però, com'era facile immaginare, abbiamo dovuto allontanarci leggermente dal centro della città perchè i prezzi, nel periodo di questa ricorrenze, salgono alle stelle. Nonostante questo ci siamo trovati davvero benissimo in hotel ed anche la sua posizione non era affatto male: da un lato avevamo Oosterpark...
Piazza Dam, il cuore della città, mi ha lasciata a bocca aperta: Il Palazzo Reale faceva da sfondo a giostre altissime, chioschi di dolci, pop corn, zucchero filato e panini, creando un contrasto meraviglioso! Di sera, quando tutto questo si illuminava di mille luci colorate, ne abbiamo approfittato per fare un giro sull'enorme ruota panoramica e mangiare hot dog e waffel caldi con cioccolato fuso e la panna, una delizia!
La zona che preferisco di questa città, perchè più tranquilla e suggestiva, è quella occidentale, in cui si trovano le case dove un tempo vivevano i mercanti e, ormeggiate lungo il canale, le tipiche case galleggianti, ancora oggi abitate. Qui si trovano negozietti insoliti ed anche la casa di Anna Frank, che abbiamo evitato di visitare perchè già fatto la volta precedente. A proposito, questo non è certo il periodo migliore per visitare musei o cose del genere: le file erano chilometriche! Noi non abbiamo avuto problemi nel visitare tutto quello che ci incuriosiva quando siamo stati ad Amsterdam durante l'autunno del 2010.
Dopo la zona occidentale ci siamo diretti verso il quartiere dei musei per passeggiare nuovamente a Vondelpark, un'oasi verde in cui fare jogging, pedalare o sdraiarsi sul prato. Questo luogo mi rilassa tantissimo! Anche questa volta, abbiamo imboccato l'uscita che ci ha portati dritti dritti verso l'incantevole boutique Tiffany & Co.
E' ancora nel quartiere dei musei dove si trova Leidseplein, una graziosa piazzetta dalla vivace vita notturna.
Rispetto alla prima volta in cui l'ho visitata, devo ammettere di aver trovata una città diversa, più caotica e meno affidabile del solito, ma il motivo è semplicemente uno: il 30 aprile è la Festa della Regina ed è la scusa per chi abita in città, in Olanda ed in tutto il resto del mondo, per fare baldoria durante le 24 ore che vanno dalla notte del 29 aprile fino a quella del giorno successivo. Non mi aspettavo di vedere sgorgare così tanti litri di birra, con tutte le conseguenze che ne derivano, quindi devo ammettere che più che la sera del 29, troppo alcolica per i miei gusti, ho apprezzato la giornata soleggiata del 30 aprile, resa ancora più luminosa dalla vista incredibile di tutto quell'arancione!
Il 30 aprile molti cittadini svuotano le soffitte e scendono in strada, vendendo ogni sorta di oggetti.
E' stata sicuramente un'esperienza stupenda quella di rivedere la città sotto un'altra veste e conoscere un po' meglio lo stile di vita olandese anche se, se avremo nuovamente la possibilità di visitare questa magnifica città (e lo spero davvero!), sceglieremo sicuramente un momento più tranquillo di quello appena trascorso. Credo che l'autunno sia il periodo migliore per godersi la città in piena tranquillità, come piace a noi!Scriverei per ore, ma per adesso vi lascio e mando a tutte un grande abbraccio!