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Voglia d'Estate {e Pane Cunzato}

Creato il 14 luglio 2014 da Ciao Bella @ciaobellastyles
Voglie. Voglie buone. Di quelle che quando arrivano devi soddisfare immediatamente o ti tortureranno a furia di continuare a pensarci. Anche di notte. Voglia di semplicità pura. Voglia di Sud. Dei suoi sapori e dei suoi profumi. Voglia di assaporare una tradizione culinaria che è uno stato di grazia. Il Pane Cunzato {Condito}. Goduria per il palato, ma ancor di più per il cuore. E chi lo ha provato lo sa molto bene. Perchè il gusto non si inganna. E vuole solo il meglio. 
Adoro i sapori del Sud. In particolare quelli di Sicilia. Quelli delle estati trascorse nella casa di campagna. A volte a luglio, altre ad agosto e talvolta anche a settembre. E da piccoli da luglio a settembre. Quando appena finita la scuola si partiva con la mamma e poi papà ci raggiungeva. Estati tra le verdure della terra, l'acqua del pozzo, l'uva dei vigneti e la frutta degli alberi. Estati che esistono ancora. Estati che sono tutte ancora da vivere. Estati in famiglia trascorse soprattutto a tavola, all'ombra della veranda. Estati di pisolini pomeridiani sdraiati sulla sedia a dondolo. Quelle che quando il caldo è insopportabile, cerchi un po' di frescura all'ombra dei cipressi o ti bagni in continuazione con la canna dell'acqua. Quelle in cui talvolta telefonini e connessione internet faticano a prendere e per forza di cose ti devi dare ad altro. E ci puoi solo guadagnare. Perchè quello che c'è di vero e meraviglioso qui, è la qualità della vita.
Voglia d'Estate {e Pane Cunzato}
Estati fatte di natura, sole, mare. Natura generosa, sole stupendo e un mare magnifico. Estati a rilassarsi e sgomberare la mente sulle sdraio in terrazzo dinanzi a una distesa di natura incontaminata e contadina, dove nelle giornate più limpide si riesce a scorgere il mare e si vedono brillare le minuscole luci di Erice e di notte puoi vedere tutte le stelle che nel cielo sopra casa mia, nemmeno a pagarle le vedrei mai. Le estati piene di piccole cose, ma così grandi per il cuore. Quelle che vorresti non finissero mai. Quelle che sono amore puro. Quelle in cui se ascolti bene, riesci ancora a sentire i passi di nonno quando rincasava dopo esser stato per ore in mezzo alla sua terra, con la zappa, gli scarponcini e la sua inseparabile coppola. E senti ancora il fragore delle sue risate di quando se ne stava seduto a capotavola a raccontare 90 anni della sua vita.
Estati che ti fanno pesare il ritorno a casa. Quelle che ti danno così tanto, che vorresti non finissero mai. Perchè sono casa più di ogni altra cosa se lì c'è un pezzo del tuo cuore. Estati piene di freschezza e bontà e dei gesti di una volta. I pomodori appena raccolti, il profumo della salsa fresca fatta in casa, l'odore della terra arsa dal sole, il fruscio leggero del canneto e la colonna sonora delle cicale di giorno e dei grilli di notte. L'insalata di pomodori, quella con l'aglio, la cipolla e l'origano. Quello che papà fa essiccare al sole, insieme ai fichi e ai pomodori, che poi finiranno sulle nostre tavole al Nord. Le melanzane fritte sui maccheroni, la pasta con le sarde e le zucchine ripiene che come le faceva nonna, non riesce più a nessuno. Perchè nonna cucinava col cuore. E se sapeva che qualcosa ti piaceva tanto. Di cuore ce ne metteva ancora di più. E poi gli arancini caldi, il pane e panelle mangiato per strada, lo sfincione della friggitoria del paese, i cannoli e le cassatelle fatte in casa. Tutto fino a non poterne più.
Andate al Sud. Se potete. E non vivete di solo mare. Esiste una terra. Una terra che possiede più di ogni altra terra. Dove tradizioni e modi di vivere non si esauriscono mai. Un modo di vivere diverso, che forse noi non sappiamo riconoscere o forse capire. Con la sua gente, così entusiasta e conviviale. Che ti ritrovi alla loro tavola, senza sapere come. Qui, dove conoscono a memoria la rosa dei venti, perchè ogni giorno tira un'aria diversa. Ma sempre meravigliosa. Qui, dove non si può e non si deve, fare di tutta l'erba un fascio. Dove io ho sempre visto solo la parte migliore. Dove niente mi ha mai delusa. E lo senti, che qui è più facile avere nel cuore ospitalità e generosità. E' quella parte d'Italia che non perde il sorriso. L'entusiasmo qui sembra la metafora della vita. E contrariamente a quanto si pensi, si rimboccano le maniche per restare al passo.
Il Sud. Le mie radici. Parte della mia vita ancor prima che nascessi. Terra di emozioni che mi porto dentro, anno dopo anno. Sarà papà che mi ha trasmesso la gioia di tornarci. Qui, amo il mare, verde smeraldo e blu cobalto e i tramonti irradiati di oro e rosso che al calar del sole, ti sorprendono sempre perchè non sono mai uno uguale all'altro. Cammino per le vie di paesi in cui il tempo sembra essersi fermato. Immagazzino sapori, odori e immagini e mi lascio suggestionare, da ogni cosa. Qui, le giornate trascorrono lente e pigre tra sole, scirocco e notti stellate. Perchè ogni tanto un po' di lentezza ci vuole. Per ascoltare il cuore e le persone. Il mare diventa linfa vitale e lo senti scorrere nelle vene. Qui io mi riapproprio della mia vita e ritrovo l'energia che poi mi porto a casa.
Il Sud, ingrediente principale di un piatto semplice che rimane impresso per l'intensità di sapore e profumo.Per i siciliani il pane quotidiano. Quello che se lo mangi senza immergerci il naso, è sicuro che lo stai mangiando nel modo sbagliato. Ecco la ricetta. Facile facile! 
Ingredienti Pane casereccio (Filone)Pomodori maturiFormaggio PrimosaleFiletti di acciuga sott’olioOlio d'oliva Sale
Origano
Lavate i pomodori e affettateli. Affettate sottile il formaggio. Nel frattempo scaldate il pane in forno per alcuni minuti, poi dividetelo tagliandolo a metà in senso longitudinale. Cospargete le fette di pane con una spolverata di origano, sale e pepe. Condite con abbondante olio ed adagiatevi sopra i pomodori, strofinandoli un po' e le fettine di formaggio. Distribuite sopra i filetti di acciughe sgocciolati. Richiudere il pane e pigiare leggermente con i palmi delle mani perché si appiattisca bene sul condimento, insaporendosi. Servite il pane cunzato caldo. Buon appetito. :)

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