E’ dura stabilire chi sia il miglior alleato di una donna tra scarpe, borse e accessori. Ognuna di noi definisce una classifica con il proprio valore. Io ho una gran passione per le borse. Piccole, grandi, tonde, trapeizoidali di tutti i colori e tipi.
Ci sono però occasioni speciali in cui non bisogna sfoggiare la borsa di tutti i giorni, cioè quella da cui non ti staccheresti per niente al mondo in quanto a comodità e capienza.
Ci sono eventi in cui la mini borsa, per l’appunto la clutch bag, è l’unica soluzione da utilizzare per valorizzare l’outfit; addirittura dargli quel tocco in più.
Le clucth bag sono così graziose. Alcune sembrano dei bon bon da confetteria. Morbide o rigide, tempestate di paillettes o di brillanti, definite con borchie o semplicissime di tessuto. Ce ne sono di tutti i tipi e situazioni.
Di sicuro, non è la borsa per il giorno. Dentro una clutch bag ci sta a malapena il portamonete, un pacchetto di fazzoletti, le chiavi della macchina e il lucidalabbra. Il necessarie per una serata o l’aperitivo esclusivo.
Sinceramente a me ricordano un pò gli anni ’80. Una clutch deliziosa la possedeva mia madre. Era rettangolare e rigida. Oggi verrebbe catalogata come vintage. Singolare come le mode si ripercorrono?! Non mi stupisco più di tanto però perchè la clutch possiamo definirla eterna. Potremmo trovare la sua origine nella pochette di raso o tessuto delle pompose dame dell’ 800 per poi avviarsi via via verso i giorni nostri, sempre più moderna e accessoriata.
Mi è venuta una gran voglia di una clutch bag. La caccia all’affare - e soprattutto al pezzo esclusivo – è iniziata (almeno per me!).
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