Voglio fà l'American Gangster ad Harlem

American Gangster è un film che parte abbomba, inizia alla grande, e ci si nutre sin da subito di buona e adorata violenza.Ridley Scott riesce ad ammaliare facendo risultare "originale" un film che dato dal genere dovremmo conoscere tutti come le nostre tasche. Il ritmo dunque è altissimo, le tattiche criminali, l'azione, l'introduzione costante e frenetica dei personaggi in scena non appesantiscono minimamente il lungometraggio seppure stiamo parlando di una roba che varca le 2 ore di proiezione.Quello proposto è fondamentalmente un film elegante che prende ovviamente spunto rubando da quelli che sono stati i mostri sacri e i capisaldi del genere (C'era una volta in America, Il padrino, Black Rain). Scott li assimila, e dopo averli centrifugati li mette di sfondo garantendo alla trama una REALE e CREDIBILE connotazione scenica della Harlem di quel periodo, il peggior quartiere afroamericano di Manhattan in quanto al tasso di criminalità e droga in circolazione. Ad una precisa ricostruzione storica non posso non commentare le crudissime scene di omicidi in strada a sangue freddo, le sparatorie disseminate nel buio della notte e la manovalanza per lo smistamento della droga scelto accuratamente.L'apoteosi comunque si consuma nel finale, gli ultimi trenta minuti sono da sturbo, dalll'inseguimento, al blitz nella palazzina. Tutta roba da gustarsi con gli occhi spalancati.
American Gangster è un film esaltante, Denzel Washington e Russell Crowe sigillano un film godibilissimo che a suo modo spacca il culo, perchè un non si è mai stanchi dei gangster-movie, mai.Ridley Scott