La Volkswagen reinterpreta una vera e propria leggenda automobilistica, il minibus Bulli, in chiave ecologica: la concept presente a Ginevra è alimentata da un motore elettrico da 85 kW di potenza e ben 270 Nm di coppia massima.
L’alimentazione sarebbe assicurata da un pacco batterie da 40 kWh, che consentirebbe – a detta della Casa di Wolfsburg – di viaggiare per circa 300 chilometri. Il nuovo Bulli è accreditato di una velocità massima di 140 km/h (limitata elettronicamente) e di un’accelerazione da 0 a 100 orari in 11,5 secondi. Manca, ovviamente, il cambio, sostituito da una manopola per selezionare la marcia avanti oppure la retromarcia.
Secondo la nota diffusa dalla Casa, la concept Volkswagen è stata sviluppata anche per ospitare un’unità propulsiva tradizionale, a benzina o a gasolio, di piccola cilindrata, 1.0 oppure 1.4 litri.
Dal punto di vista stilistico, sia pur con un design proiettato nel futuro, è innegabile la parentela con il capostipite della prestigiosa stirpe di minibus Volkswagen, il T1: a cominciare dalla classica “V” sul frontale con il logo VW enorme fino alla verniciatura bicolore. Nell’abitacolo, un’iPad removibile svolge la funzione di schermo multifunzione: intrattenimento, comunicazione e persino climatizzazione. L’iPad è al centro della vita di bordo: anche gli strumenti tradizionali comunicano con il tablet Apple.
I sedili, sei disposti su due file, possono essere ripiegati sia per aumentare la capacità di carico, da 370 a 1.600 litri, sia per trasformare il Bulli in un piccolo camper. Si spera che, dopo la concept del 2001, almeno questa proposta trovi un seguito produttivo.
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