A pochissimi giorni dalla qualificazione agli Ottavi di Finale della Cev Cup, la Bre Lannutti ritorna al PalaBreBanca per il Campionato Italiano. L’avversaria di domenica sarà la formazione dell’Andreoli Latina, che la scorsa settimana ha dato del filo da torcere alla Lube Macerata. Guidata in panchina da Roberto Santilli, che ha allenato le giovanili di Cuneo negli anni ’90 ed in regia dall’ex “Sicci” Sottile, la compagine laziale arriverà in Piemonte a caccia di punti. I ragazzi di Roberto Piazza, dopo la vittoria di martedì scorso contro i francesi del Nantes, hanno ripreso fiducia nelle proprie possibilità e hanno la voglia e la determinazione di fare bene.
Ma l’occasione di domenica non sarà solo quella di un match fondamentale per il morale e per la classifica: al PalaBreBanca sarà presente un ospite d’eccezione. Si tratta di Wout Wijsmans che, dopo aver salutato tutti gli appassionati a metà giugno, per trasferirsi con la famiglia a Pechino, è rientrato a Cuneo per un paio di settimane. Prima del fischio d’inizio (ore 18.00) avverrà il ritiro ufficiale della “sua” maglia numero 7, con la quale Wout ha regalato tante emozioni ai sostenitori della Bre Lannutti.
Il numero 7 ricorre spesso nella vita di Wijsmans, a partire dalla data di nascita: 17-07-1977! “E’ un numero speciale per me, da quando sono nato. Ho indossato la maglia con il 7 per quasi tutta la mia carriera: a Noliko (Belgio), a Ferrara, a Macerata e a Cuneo, salvo un paio di stagioni. Anche adesso, a Pechino, ho scelto di vestire questo numero. La mia non è scaramanzia, ma nel corso della mia vita sono accadute tante cose collegate al 7. Anche mio padre, che per lavoro ha sempre viaggiato molto, quando trovava una maglietta o una polo con questo numero la acquistava per regalarmela, a dimostrazione del fatto che il 7 mi appartiene davvero!”
Il Presidente Valter Lannutti consegnerà all’ex capitano la divisa da gioco all’atleta, ritirandola ufficialmente dalla rosa della formazione cuneese, in segno di stima e di ringraziamento per tutto quello che Wijsmans ha dato alla società Piemonte Volley. “Per me è un grandissimo onore. Credo che nel mondo pallavolistico italiano sia stata ritirata solamente la maglia di “mister mondo Lorenzo Bernardi”, e questo mi riempie di emozione. Negli anni trascorsi qui ho sempre dato tutto alla città, al pubblico ed alla società. Questo è un gesto che non mi aspettavo e che mi fa capire quanto la gente abbia apprezzato quello che ho fatto per la squadra. Voglio ringraziare tutti perché il ritiro della mia maglia mi rende davvero molto orgoglioso.” – commenta lo schiacciatore, belga di nascita, ma cuneese di residenza e di cuore. “Cuneo è casa mia. Quando dico “vado a casa”, voglio dire “vado a Cuneo”. Non posso sapere cosa accadrà in futuro, ma sono sicuro che vivrò a lungo qui, forse per sempre.”
L’esperienza in Oriente è finora molto positiva per l’atleta: “Mi trovo molto bene, e con me anche mia moglie e le bambine. La pallavolo in Cina è una novità, una realtà completamente diversa, ma allo stesso tempo interessante. Per me è uno stimolo in più, sia dal punto di vista sportivo che da quello umano. Credo che si possa davvero creare uno scambio di cultura e di stile di vita. Penso che sia molto importante essere aperti verso gli altri, per conoscere il mondo in cui viviamo e questa per me è davvero una grandissima opportunità per farlo!”
Wijsmans, che da fine agosto veste la maglia del Baic Motor Volleyball Club di Pechino, è rientrato in Piemonte per sbrigare alcune pratiche burocratiche.
Roberto Bertellino
Guarda dove praticare Pallavolo a Torino e dintorni