Non è ancora definitivo poiché l’ufficialità dalla Lega arriverà all’inizio della prossima settimana, ma pare proprio che il rischio cancellazione del volley torinese al femminile dalla massima serie possa dirsi scongiurato. La neonata società Torino Volley, infatti, sorta dalla fusione tra la Duck Farm Chieri Torino Volley e il Cuatto Giaveno, sembra aver risolto le pendenze economiche del passato: “ In virtù dell’appoggio dei nostri partner istituzionali e privati – afferma il presidente Claudio Ricci – abbiamo onorato gli impegni presi ed ora lo sguardo verso il futuro è più sereno”. A dire il vero alcuni sponsor non hanno rispettato quanto pattuito, vedi la Duck Farm, ed ecco il club obbligato ad adire le vie legali (lodo arbitrale) per far valere le proprie ragioni. Saranno i prossimi giorni a far maggior chiarezza anche in tal senso. Prende forma intanto il nuovo organigramma societario che vedrà accanto al presidente Ricci l’AD Andrea Costa.
Direttore sportivo sarà Andrea Vagliengo, affiancato per quanto concerne il settore giovanile da Viola Rigotti. Responsabile marketing, invece, Luca Negro, con Gabriele Chiuminatto, ex ufficio stampa del Torino Calcio, responsabile della comunicazione. Si attende a breve l’ufficialità circa il nuovo sponsor. Sede sociale in piazza Robilant, casa dell’US Acli, nel medesimo impianto in cui si alleneranno la prima squadra e la giovanile. E per riversare giovani nella compagine di punta non sparirà il Cuatto Giaveno che avrà proprio tale veste di fucina di futuri talenti e opererà, come da copione, in Val Sangone.
Sarà Francois Salvagni, confermato, a guidare tecnicamente la prima squadra della quale faranno parte Marta Bechis, Chiara Borgogno e Amaranta Fernandez. Si opererà per tenere tra le proprie fila anche Alessia Gennari, neoazzurra schiacciatrice. Gli altri nomi per formare il sestetto base forse sono già nel carniere di Ricci & C, ma il presidente preferisce non svelarli. Molto probabilmente saranno di giovani straniere emergenti già in grado di mettersi in luce in campionati esteri.
Salvo stravolgimenti dell’ultima ora, dunque, Torino avrà la sua squadra di punta in “rosa” e cercherà di farla rimanere ai vertici del movimento nazionale.