Partiamo dai numeri. 16 punti, terzo posto in classifica con cinque vittorie e tre sconfitte, di cui due maturate al tie break. Se il campionato finisse oggi il Volley Parella Torino andrebbe ai playoff per salire in A2. Non male per una formazione che durante l’estate ha cambiato undici dodicesimi della rosa, confermando solamente il capitano Christian Salza. Che al termine del primo allenamento del 2015 ha ripercorso la parte iniziale della stagione: “A settembre c’era grande curiosità di vedere all’opera una squadra completamente rinnovata, in cui nessuno aveva mai giocato insieme. Ma abbiamo lavorato bene sin dal primo giorno, trovando intesa sul campo e coesione di gruppo. I giovani si sono ambientati in fretta e si sono integrati presto negli schemi di gioco”.
Le prime partite, disputate in Coppa Ticino, non hanno regalato soddisfazioni, ma sono state ugualmente importanti per rodare il team guidato da coach Matteo Battocchio. “Settimana dopo settimana, anche dopo l’inizio del campionato, siamo cresciuti molto sia in allenamento sia in partita” prosegue Christian, centrale classe 1983, “se oggi siamo in questa posizione di classifica è sicuramente merito del lavoro in palestra. Ma siamo anche consapevoli che adesso il terzo posto non significa quasi nulla, la classifica è corta e molte squadre forti faranno di tutto per risalire”.
Meglio concentrarsi sulle prossime partite. Sabato 10 gennaio il Parella farà visita ai sardi del Sant’Antioco, il week end successivo sarà impegnato nel derby contro il Sant’Anna Tomcar, dopodiché chiuderà il girone di andata contro la capolista Chiusi. “Sant’Antioco è una formazione per certi versi simile alla nostra” spiega il capitano, “sono partiti nell’ombra ma dopo le prime tre sconfitte hanno centrato cinque vittorie consecutive, dimostrando carattere con più di una rimonta. Andremo su un campo difficile ma ci stiamo preparando bene e tornare con un successo significherebbe fare un bel passo verso la salvezza e poter affrontare con più serenità le prossime sfide”.
Con i suoi 31 anni Christian Salza è, insieme al brasiliano Costa, il giocatore più esperto della squadra. È partito da Chivasso, dove ha trascorso gli anni delle giovanili e dove ha esordito in serie C. Poi ha vestito per cinque stagioni la maglia di Biella (B1), con una parentesi in B2 a Caluso. Tornato a Caluso per due campionati ha conquistato altrettanti primi posti e prima di approdare al Parella ha giocato in serie C a Vercelli. Dall’annata 2011/2012 è a Torino, dove è stato tra i protagonisti della doppia promozione dalla C alla B1.
Dopo la salvezza raccolta nello scorso campionato è rimasto, fortemente voluto dall’allenatore, per guidare i compagni più giovani, non tanto a livello tecnico quanto mentale e di atteggiamento. “L’anno scorso avevo a che fare con giocatori della mia età e altri, come Stefano Moro (ex A1), a cui potevo insegnare ben poco” conclude il capitano, “quest’anno invece posso dare consigli ai più giovani e far capire loro come l’unico modo per riuscire a essere pronti in partita sia lavorare sodo in settimana. E la risposta dei ragazzi è stata eccezionale, hanno tanta voglia di lavorare e grande entusiasmo”.
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