Con lo spirito futurista che li animava, nella loro esuberanza giovanile e anche con la loro gioia infantile, nell'estate del 1915, gli artisti lombardi del primo Futurismo si gettarono nella corsa in bicicletta e automobile, verso la guerra, contro gli austriaci.
Carlo Erba, Anselmo Bucci, Umberto Boccioni, Antonio Sant'Elia, Achille Funi, Mario Sironi, Tommaso Filippo Marinetti, Luigi Russolo... tutti insieme appassionatamente... Erba, Boccioni, Russolo morirono nella prima guerra, non in quel battaglione di volontari ciclisti automobilisti che combattè, e vinse, una sola battaglia, quella di Dosso Casina...
Il loro stemma l'ho trovato a Cairo M. alla base della statua di Cesare Abba... c'erano anche loro nel 1934 quando fu inaugurata, come dice La Stampa di quel giorno d'estate: " hanno pure preso parte alla cerimonia rappresentanze dei volontari ciclisti e automobilisti reduci di guerra di Milano.."
Bruno Chiarlone Debenedetti