Un giorno vorrei rinascere uomo. Così, per sport. E perché essere donna è faticoso…un’ immane rottura di coglioni. Vorrei rinascere uomo per non essere costretta a farmi i peli costantemente, che sono soldi e minuti di vita persi a levarsi di dosso qualcosa che c’è ma non ci dovrebbe essere. Vorrei rinascere uomo per poter fare qualunque mestiere mi venga in mente, senza dovermi sentire fuori luogo, inappropriata o addirittura avere l’accesso negato per alcune cariche. Vorrei rinascere uomo per poter fare sesso con mille donne senza essere chiamato “troia“, godermi la libertà sessuale che mi rende figo invece che maiale. Vorrei rinascere uomo per non dovermi sentire in colpa se per caso non ho voglia di fare figli, che qui il solo fatto di avere la passera ti rende automaticamente un mezzo di procreazione che se non assolve al suo “dovere” è guardato come un macchinario guasto che fa i capricci. Vorrei rinascere uomo per poter seguire la mia carriera senza sensi di colpa, che se una donna è dedita solo al lavoro diventa immediatamente una stronza arrivista priva di sentimenti. Vorrei rinascere uomo per provare l’ebrezza del pensiero binario e smetterla di farmi seghe mentali per qualunque motivo. Vorrei rinascere uomo per fare tutti gli sport “da uomo“, compresi quelli in cui ci si picchia forte. Vorrei rinascere uomo per non avere le mestruazioni tutti i santi mesi, che più che un dono a me sembra una punizione divina con effetti collaterali disastrosi. Vorrei rinascere uomo per poter fare la pipì in piedi, in ogni luogo e non trovare mai la fila ai bagni di cinema, discoteche e luoghi pubblici. Vorrei rinascere uomo per essere giustificato nel non sapere stirare, lavare, cucinare, pulire, insomma, per non dover essere “costretto” dal pensiero comune a fare/saper fare lavori domestici. Vorrei rinascere uomo per non dover essere multitasking a tutti i costi. In realtà vorrei rinascere uomo per provare ad essere un uomo migliore: che non picchia, che non deride, che ama, che piange, che sorride, che collabora, che rispetta, che compete con onestà, che sa essere leggero, che non mette i bastoni tra le ruote, che non si crede superiore, capace di empatia, slanci e comprensione. Ma con il culo che mi ritrovo al massimo rinasco gatto. Maschio. E a quel punto vorrei avere una padrona come me: meravigliosamente donna!!! ;) Perché per rinascere c’è tempo (spero), ma per essere una donna migliore il momento è adesso. Ed è anche il momento per far capire a certi uomini (e certe donne) che essere donna è un privilegio e non un limite. L’importante è tenere sempre la testa alta e non sacrificare mai se stesse per niente e nessuno. Soprattutto per un uomo.