Magazine Diario personale

Votantonio

Da Iomemestessa

Che poi, io, uno come La Trippa Antonio, oggi, lo voterei pure.

E, in generale, Antonio De Curtis in arte Totò, è un riferimento anche troppo alto per questo caravanserraglio di poveracci che ci tormenta a mezzo stampa, web e tv.

Mia nonna avrebbe detto ‘je possino’. E probabilmente è la sintesi estrema che ci sta mancando in queste settimane.

Che poi, io, ormai, ho già deciso. Senza entusiasmi, ma, purtuttavia, con convinzione. Sia ben chiaro, non già la convinzione del meglio, cui da tempo ho rinunciato. La convinzione del meno peggio, che da sola indica quanto in basso siamo scesi. Quanto male ci siamo ridotti.

Ammetto che il programma migliore, probabilmente, sarebbe quello della Lista Tsipras. Che dice cose serie. E anche giuste. E pure parecchio utopiche. E questo è un Paese che, oggi, ha quanto mai bisogno di robuste dosi di realismo. senza contare che la lista Tsipras è oggi accreditata, per lo più, sotto il 4%. E votare un partito che già sai difficilmente superare lo sbarramento, equivale a gettare scientemente il proprio voto giù per lo scarico del cesso.

Solo un appunto. La lista Tsipras era una bella cosa, e anche una grande idea. Però, se non viene percepita non si può dare sempre e solo la colpa al popolo bue e coglione. E’ stata propagandata malissimo dai diretti interessati. Di peggio difficilmente si poteva fare. E porsi alle masse col piglio degli intellettuali è una strategia di comunicazione suicida. Direte, ma la politica non è comunicazione. Vero. Però, di questi squallidi tempi, sì. E pertanto, se vuoi partecipare all’agone, adattati alle regole. E soprattutto: Nichi Vendola è simpatico quanto pulirsi il sedere con la carta vetrata. Si implorano alternative.

A Dio piacendo, faranno compagnia alla lista Tsipras pure Scelta civica (in effetti, Scelta Europea), Fratelli d’Italia e Idv. Se con un po’ di culo andasse a far loro compagnia pure la Lega, il mondo sarebbe non un posto migliore, ma senz’altro vagamente meno schifoso.

Ma sulla Lega, s’hanno, onestamente, poche speranze.

Quindi, se vuoi avere un voto rappresentato, la scelta dsi riduce talmente, che ti ritrovi con Lega (probabilmente), Forza Italia, NCD+UDC, M5S e PD.

E poi ci si chiede il perchè dell’astensionismo.

Lega, NCD+UDC, Forza Italia rappresentano tutto ciò che ho disprezzato negli ultimi vent’anni, e non rappresentano né una scelta, né una possibilità, né un’alternativa.

Anzi, a dirla tutta, questi rappresentano la mia unica fonte di ambasce pre-elettorali. Che ci son pure le amministrative e il forzitaliota uscente è stato pure un decoroso sindaco. E la piddina candidata mi è simpatica come uno sciame di vespe nelle mutande. E pure. E pure mica lo so se alla fine ce la faccio a superare l’atavica repulsione e votarlo (sì lo so che posso fare il disgiunto, è proprio il concetto che mi zavorra).

Dei pentastellati non comprendo il fine ultimo. Pochi cazzi. C’è sempre in politica un fine ultimo. Il loro, non lo intravedo. Non riesco a leggere cosa sia, cosa voglia, Casaleggio (che Grillo è solo la sua voce, un attore scritturato, se per remunerazione o convinzione ignoro, per una sorta di spottone portato in tournée sulle piazze d’Italia).

Mi resta il PD, che voterò. Senza turarmi il naso, ma sperando di non svenire a causa del lezzo. Con una certa convinzione per quel che riguarda il Chiamparino. E senza convinzione alcuna per quel che riguarda le europee. Con un certo fastidio per tutto questo renzismo che sta di fatto trasformando il partito in una sorta di DC di sinistra (praticamente alla Donat Cattin). Ma senza un’oggettiva alternativa. e con la sensazione che, forse, convenga rafforzare lo scrivano fiorentino, che non credo che questo Paese riesca a reggere anche un governo pentastellato.

Unica nota positiva. Il vecchio satrapo, in picchiata nei sondaggi, forse, ce lo siamo levati di torno definitivamente.

Perchè non l’ha sconfitto la magistratura. M più banalmente la realtà, la crisi, la mancanza di soldi e alternative.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :