La Vuelta 2013 è di Chris Horner (Radioshack): l’esame di tutti i 598 campioni prelevati durante la corsa (200 fuori competizione, 398 in gara) è risultato negativo, dunque si può parlare di una Vuelta “doping free”.
..e dire che più di qualcuno aveva avanzato il sospetto che Chris Horner fosse ricorso al classico “aiutino” per arrivare a vincere, a 42 anni suonati (e per una manciata di secondi su Vincenzo Nibali), il primo Grande Giro della sua carriera.
Niente di tutto questo è vero, almeno allo stato attuale dell’arte dell’antidoping. Lungi da noi la voglia di continuare a parlare di sospetti, ma visto che il passato (affaire Armstrong docet) ha insegnato che il doping corre spesso più veloce dell’antidoping i campioni prelevati durante la corsa a tappe spagnola saranno conservati per 8 anni, nel caso in cui dovessero rendersi necessarie in futuro delle nuove analisi.
Per il momento, comunque, tutto confermato: Chris Horner può godersi la sua Vuelta 2013.
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