Magazine Ciclismo
Andreas Kloden (VEDI FOTO), a quasi 36 anni compiuti, sta scoprendo una seconda giovinezza. Il tedesco della Radioshack, tra i più forti atleti da corse a tappe nei primi anni duemila, sta vivendo quest'anno un inizio di stagione ricco di soddisfazioni. Dopo il secondo posto alla Parigi-Nizza, Kloden ha fatto sua la 51esima edizione della Vuelta dei Paesi Baschi, appuntamento valido per il calendario UCI World Tour. La vittoria finale è stata ipotecata nella cronometro finale: 24 km con partenza e arrivo a Zalla, l'unica delle sei tappe previste a far emergere delle differenze nitide tra i protagonisti annunciati della corsa.
Kloden ha chiuso ancora una volta dietro al connazionale Tony Martin (vincitore alla Parigi-Nizza) ma ha fatto decisamente meglio di tutti gli altri avversari che lo insidiavano in classifica generale. Ancora una volta Purito Rodriguez si è sciolto a cronometro pagando quasi 2' dal vincitore e mandando a monte i progetti di vittoria nonostante fosse stato l'ultimo atleta a prendere via nella gara contro il tempo. Non è bastato dunque all'atleta spagnolo il successo nella tappa inaugurale di questi Paesi Baschi così come non è bastato ad Alexandre Vinokourov impressionare nella terza frazione. Qui, grazie a un imperioso scatto a 4 km dal traguardo, ha saputo anticipare il gruppo dei velocisti giunto a 8'' dal kazako, anch egli non pervenuto a cronometro. Non positivo nell'ultima prova è stato anche Samuel Sanchez, il corridore di casa che fino all'ultimo ha fatto sognare i sostenitori baschi di ripetere un successo che manca da 8 anni quando a vincere la Vuelta al Pais Vasco fu l'atleta di Igorre Iban Mayo. Sanchez ha chiuso al sesto posto finale ma dalla sua può dirsi soddisfatto per aver vinto la tappa più impegnativa della corsa: la quarta, con arrivo a Eibar. Molto positive invece le prove di Robert Gesink e Chris Horner: l'olandese della Rabobank sta dimostrando dopo la Tirreno-Adriatico, di aver compiuto dei notevoli progressi a cronometro e grazie al settimo posto assoluto di ieri è riuscito ad acciuffare il secondo gradino del podio ex aequo con il vincitore uscente Horner. Il quasi quarantenne americano è stato capace di insidiare numerosi giovani ciclisti dimostrando, proprio come Kloden, che nel ciclismo l'età avanzata non è necessariamente da considerarsi un handicap. Del resto non è forse un caso che questi due "vecchietti terribili" si siano piazzati ai primi due posti in una terra, quella basca, che misura il proprio rispetto per gli anziani conferendo loro un copricapo (il famoso basco) dalle dimensioni più grandi rispetto ai giovani premiando dunque la maggiore esperienza. Per quanto riguarda i nostri connazionali l'unico acuto c'è l ha regalato Francesco Gavazzi vincitore della quinta frazione dopo la squalifica di Oscar Freire per aver ricevuto alcune spinte lungo il rettilineo finale. Ivan Basso e Danilo di Luca non hanno invece lascito il segno, costretti entrambi al ritiro, il varesino a causa di una condizione in peggiormaneto per l'accuirsi di una bronchite. Si è ritirato anche Damiano Cunego nonostante un discreto inizio corsa, per aver ceduto un minuto e mezzo a Sanchez al termine della quarta tappa. Un bravo va anche al bielorusso Vasil Kiryenka, uomo da grandi fughe e combattente nato. Dopo aver vinto tappe al Giro al Tour questo bielorusso ha trionfato per un soffio nella seconda frazione, tagliando le gambe agli uomini di classifica e concludendo nella top ten una corsa che l'ha visto tra i protagonisti. Non ha vinto ma è sempre restato dietro le ruote vincenti Andreas Kloden i cui numeri in questa corsa parlano chiaro: tre secondi posti e un terzo sulle sei tappe disputate ci fanno affermare che il tedesco, ha vinto una corsa contrassegnata dall'equilibrio grazie a un impegno calcolato e dosato nei momenti giusti. Per lui è il bis dopo la prima affermazione alla corsa basca targata 2000.
CLASSIFICA FINALE
1. A.Kloden (RadioShack) 22:12:11 2. C.Horner (RadioShack) a 47 3. R.Gesink (Rabobank) a 47 4. B.Intxausti (Movistar) a 1:03 5. X.Tondo (Movistar) a 1:03 6. S. Sánchez (Euskaltel-Euskadi) a 1:08 7. D. López (Movistar) a 1:28 8. A.Vinokourov (Astana) a 1:41 9. R.Hesjedal (Garmin-Cervélo) a 1:49 10. V. Kiryienka (Movistar) a 1:54 11. J.Rodríguez (Katusha) a 1:59
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Le borracce si stanno svuotando?
Per quanto nessuno si aspettasse più chissà cosa, due vecchi protagonisti del nostro ciclismo hanno corso un Giro al di sotto delle attese. Leggere il seguito
Da Manuel
CICLISMO, SPORT -
Giro del Delfinato 2015: partenti e percorso
Si è concluso da una settimana il Giro d’Italia ma si susseguono già altri importanti appuntamenti ciclistici. Dal 7 al 14 giugno andrà in scena, sulle strade... Leggere il seguito
Da Fuoridibici
CICLISMO, SPORT -
Giro d’Italia 2015: tutte le classifiche
Si è appena concluso il Giro d’Italia 2015, che ha visto il successo di Alberto Contador (Tinkoff-Saxo) davanti a Fabio Aru e Mikel Landa (Astana Pro Team). Leggere il seguito
Da Fuoridibici
CICLISMO, SPORT -
Giro d'Italia 2015: Bis di Fabio Aru, Contador vince la Corsa Rosa
Fabio Aru ha trionfato nella durissima tappa del Sestriere, penultima frazione del Giro d'Italia 2015. Lo scalatore del Team Astana è scattato quando mancavano ... Leggere il seguito
Da Bigfruit
CICLISMO, SPORT -
Giro d'Italia 2015: Bis di Gilbert, Contador conquista la Corsa Rosa
Philippe Gilbert ha vinto la 18esima tappa del Giro d’Italia 2015, con partenza da Melide e arrivo a Verbania dopo un totale di 170 km. Leggere il seguito
Da Bigfruit
CICLISMO, SPORT -
Giro d'Italia 2015, Sacha Modolo vince a Lugano
La 17/esima tappa del Giro d'Italia 2015, una tappa di "trasferimento" con partenza da Tirano e arrivo a Lugano dopo 134 km, si è conclusa con la vittoria di... Leggere il seguito
Da Bigfruit
CICLISMO, SPORT