Poi però l'illuminazione, non è che forse intendevano l'Earl Grey?
Ebbene si, le signore in questione volevano quel tè grigio con quel buon profumo agrumato.....
Non è uno scherzo vi assicuro, erano le stesse persone che cercavano il tè "Ma", non il matcha o il mao cha, ma il ..... Mate (e con questo stendo un velo alquanto divertente).
Voglio darvi delle dritte su come utilizzare al meglio anche fuori dalla teiera il tè al bergamotto.
Questi piccoli finanzieri ad esempio li ho preparati utilizzando la ricetta base (qui, basta togliere il matcha) con una piccola modifica.
Al momento di preparare il burro nocciola ho aggiunto 10 gr di foglie di tè nero al bergamotto ed ho lasciato in infusione per 20 minuti, poi ho filtrato il burro liquido e proseguito con la ricetta. Al centro del dolcino ho posizionato tre mirtilli.
I finanzieri si conservano fino ad una settimana in un recipiente chiuso ermeticamente.
Oppure potete optare per il rotolo svizzero (o quasi), ne avevo già proposto una versione con hojicha e crema di latte, se volete usare l'Earl Grey vi basterà sostituire le foglie di Earl Grey sminuzzate a quelle del hojicha nell'impasto del rotolo e se volete dare un ulteriore sapore agrumato al dolce, lasciate 5 grammi di foglie in infusione nella panna calda (che serve per il ripieno del dolce); quando si sarà raffreddata potrete montarla normalmente.
Tazza con doppio piattino in porcellana, Inghilterra 1870
Piatto lungo da portata con decori azzurri, Inghilterra 1890
Buon Earl Grey a tutti!