Wall Street: ancora record storici

Da Pukos

I rialzi non finiscono mai

Svettano i due petroliferi Chevron ed Exxon, bene anche i bancari. Sul fondo i telefonici AT&T e Verizon. Sul Nasdaq torna a volare il comparto biotech.

Gli indici americani continuano a gonfiarsi sempre più ed ormai è opinione diffusa che il termine di questi rialzi senza fine possa essere solo traumatico.

E’ chiaro che se nel mondo si continua ad iniettare liquidità senza che questa crei “reale” valore il solo risultato che si origina è una enorme bolla, inevitabilmente destinata, prima o poi, a scoppiare.

Oggi doveva essere una giornata di “riposo” visto che a parte le spese per costruzioni, risultate superiori al consenso, non c’erano appuntamenti importanti, mentre tutta l’attenzione avrebbe dovuto concentrarsi nella seconda parte della settimana, a partire dal Beige Book di domani.

Ed invece sono accadute cose “molto strane”.

Innanzitutto il rialzi di tutti gli indici a stelle e strisce, avevamo giustificato i guadagni dei giorni scorsi con dati macro deludenti che avrebbero così allontanato la decisione del rialzo dei tassi, quindi, per coerenza, il dato macro positivo odierno avrebbe dovuto frenare le quotazioni dei listini.

Abbiamo visto poi apprezzarsi il dollaro tornato sotto quota 1,24 rispetto all’euro, ed anche questo fatto dovrebbe penalizzare le esportazioni statunitensi.

Infine abbiamo visto salire, in maniera rilevante, i titoli petroliferi, ma oggi il prezzo dell’oro nero è tornato a scendere ed allora non è un’incongruenza?

Insomma diverse cose poco chiare.

Non ci resta che vedere cosa accadrà nei prossimi giorni, capiremo così se i movimenti odierni acquisiranno un senso o meno.

Dow Jones (+0,58%) anche oggi i due petroliferi occupano le prime due piazze della classifica, Chevron (+2,05%) ed Exxon Mobil (+1,99%), terza piazza per JP Morgan (+1,80%)

Sul fondo i telefonici: AT&T (-2,20%), Verizon (-1,84%) ed ancora qualche presa di profitto su Home Depot (-0,73%).

S&P500 (+0,64%) torna a volare il colosso della biotecnologia Biogen Idec (+6,43%), si riprende poi Union Pacific (+3,79%) così come Norfolk Southern (+2,76%)

Continua a crollare Halliburton (-2,11%) tornato sulla soglia dei 40 dollari, non accadeva dall’aprile 2013, e scende anche Walgreen (-1,51%) quindi la solita Freeport McMoran (-1,26%).

Nasdaq (+0,60%) sempre molto volatile Tripadvisor (+7,92%), nuovo record storico per Alexion Pharma (+4,30%), quindi Netflix (+3,07%)

Secondo forte storno per SBA (-3,18%), analogo comportamento per Dish Network (-2,42%) ed ennesimo calo di Vimpelcom (-2,34%) che termina le contrattazioni a quota 5 dollari.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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