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Wall Street : ancora un record

Da Pukos
Wall Street : ancora un record

Tredici rialzi e tre ribassi nelle ultime sedici sedute ed un bilancio complessivo di +9,04%, questi i numeri del Dow Jones da quando, il 16 ottobre scorso, dopo una serie di ribassi sui listini americani, la Fed ha annunciato che non avrebbe permesso al mercato ulteriori cali.

Insomma, è vietato vendere.

Dallo scoppio della crisi il bilancio della Fed è triplicato, sul mercato è stata scaricata una montagna di liquidità assolutamente senza precedenti, e tutto ciò senza che sia partita la spirale inflazionistica.

Occorrerebbe chiedersi cosa sarebbe successo se ciò non fosse avvenuto, ed ancora cosa potrebbe accadere se, come ovvio, questa liquidità venisse ritirata.

Ed ecco allora che si spiegano gli usuali “trenta minuti finali” dei listini statunitensi, in quelle mezze ore si tappano tutti i buchi, ed anche oggi al termine della seduta si sono visti solo acquisti.

Ribadisco, e ribadirò sempre, che tutto ciò non può perpetuarsi all’infinito, e che quanto questo finirà, per il mondo intero, saranno dolori, guai seri che continuano ad ingigantirsi più questa storia la si tira per le lunghe.

Oggi tutti attendevano i dati sull’occupazione. Gli occupati ad ottobre sono cresciuti di 214.000 unità, 21.000 in meno rispetto alle attese, ma il tasso di disoccupazione è diminuito a sorpresa al 5,8%. Una certa reazione la si è vista soprattutto sul mercato valutario.

Inizialmente il cross Eur/Usd è crollato fino a toccare quota 1,23572 salvo poi risalire riguadagnando addirittura una figura.

Dow Jones (+0,11%) ben ventuno dei trenta titoli che compongono l’indice più antico del mondo hanno terminato con un guadagno, ma soltanto due hanno superato il punto percentuale, Wal-Mart (+1,23%) e Verizon (+1,15%), ormai usuale il record storico di Visa (+0,94%) al settimo rialzo consecutivo, nelle ultime tre settimane ha messo a segno una performance strabiliante (+26,06%)

Prese di profitto per Unitedhealth (-2,70%), assolutamente analogo il comportamento di Walt Disney (-2,15%) dopo una trimestrale senza grosse sorprese, ed anche per Nike (-0,87%) sono scattate le prese di beneficio

S&P500 (+0,03%) continua la risalita di Devon Energy (+3,95%), massimo dell’anno per Target Corp. (+3,68%). Due sedute rialziste consecutive non si verificavano da oltre un mese per Freeport McMoran (+2,79%)

Settori diversi sul fondo, 21st Century Fax Class A (-1,98%), Lockheed Martin (-1,96%) e Abbvie (-1,93%).

Nasdaq (-0,13%) ancora un risultato straordinario dopo un’eccellente trimestrale per Monster Beverage (+7,87%) che negli ultimi dieci anni ha guadagnato qualcosa come il 6430%!!! Si conferma dopo il balzo a doppia cifra della vigilia Whole Foods Market (+4,37%), ed infine SBA Comm. (+2,66%) ed anche in questo caso si tratta di un nuovo record storico.

Si dovrebbe parlare di prese di profitto per Avago Tech (-2,96%), così come per Nvidia Corp. (-2,13%) e Netapp (-2,02%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro 


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