Wall Street condizionata dall’Europa
Salgono Verizon, Intel e Coca Cola. In calo Home Depot, Nike ed Exxon. Il Portogallo fa tremare il mondo, l’oro continua a crescere.
La Borsa americana scende per la terza volta nelle quattro sedute della settimana in corso, ma perlomeno la chiusura è arrivata distante dal minimo di giornata.
La partenza è stata tutt’altro che incoraggiante, nonostante il dato migliore delle attese riguardante le prime richieste di sussidi alla disoccupazione, Wall Street aveva lo sguardo rivolto all’Europa che ha fatto segnare pesanti ribassi soprattutto a causa delle difficoltà delle Banche portoghesi.
Ma non bisogna nemmeno sottovalutare i dati preoccupanti che hanno riguardato la produzione industriale di Italia e Francia, risultati nettamente inferiori alle attese e soprattutto molto negativi.
Ma venti minuti dopo la campanella che segna l’inizio delle contrattazioni a New York, gli indici a stelle e strisce avevano già visto i minimi di giornata, iniziava una lunga ripresa che però non riusciva a riportare i listini in territorio positivo, ma perlomeno riduceva le perdite.
Rimbalzino del petrolio ed ennesimo recupero per l’oro che arriva a sfiorare quota 1.340 dollari per oncia, siamo sui massimi dallo scorso mese di marzo, dopo uno splendido mese di giugno ed un tentennante inizio di luglio, il metallo giallo ha ricominciato a galoppare con obiettivo … 1.400 dollari.
Dow Jones (-0,42%) decisamente controcorrente Verizon (+1,51%), molto bene anche Intel (+1,20%) che non raggiungeva quotazioni simili dal gennaio del 2004!!! Sempre più vicina ai massimi assoluti Coca Cola (+0,74%).
Sul fondo della classifica odierna troviamo Home Depot (-1,65%) sempre però su quote estremamente elevate, male anche Nike (-1,51%) ed Exxon (-0,95%).
S&P500 (-0,41%) si riprende dopo tre ribassi consecutivi Abbvie (+1,42%), terzo rialzo consecutivo, invece, per Baxter Int. (+1,23%), medesimo rialzo per Bristol Myers Squibb (+1,23%).
Maglia nera a Devon Energy (-1,64%) in calo anche Metlife (-1,60%) e Mastercard (-1,51%).
Nasdaq (-0,52%) in vetta ai rialzi il sempre volatile Monster Beverage (+2,73%), a seguire Mylan (+1,28%) e Western Digital (+1,18%).
Anche sul fondo non troviamo titoli ad alta capitalizzazione, Tractor Supply (-2,38%), Whole Foods Market (-2,03%) e Fastenal Company (-1,75%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro