Poco mossi gli indici Usa
Vola sempre più in alto Unitedhealth, mentre scende dopo un downgrade Boeing. Sul Nasdaq continua a salire Apple.
Le Poste non funzionano bene in Grecia, la famosa lettera che doveva arrivare entro questa sera all’Unione europea al momento non s’è vista, forse mancano i soldi per il francobollo.
Tsipras è quasi più in difficoltà in Grecia che non in Europa, perde pezzi prestigiosi del suo partito ed i greci hanno già capito che rispetto a Samaras le cose sono cambiate di poco (per non dire nulla!), per rimanere nell’euro devono sempre fare sacrifici.
Wall Street non si scompone ed aspetta con maggior interesse l’audizione che Janet Yellen avrà domani davanti alla Commissione bancaria del Senato ed il giorno seguente alla Commissione servizi finanziari della Camera.
Venerdì, poi, conosceremo il Pil del quarto trimestre (previsioni +2,1%) e sarà un punto di svolta. Nel frattempo i dati macro comunicati in giornata sono stati a due facce, migliore delle attese l’indice Fed di Chicago, tornato in territorio positivo (+0,13) dopo che il dato di dicembre è stato rivisto al ribasso (da -0,05 a -0,07).
Decisamente inferiori al consenso, invece, le vendite di case esistenti che a gennaio sono diminuite del 4,9% a 4,82 milioni di unità mentre gli economisti ne attendevano 4,95 milioni.
Alla fine il Dow Jones e lo S&P500 hanno finito appena sotto la parità, mentre il Nasdaq, grazie soprattutto alla solita Apple, è rimasto sopra la parità.
Dow Jones (-0,13%) miglior titolo di giornata e record storico per Unitedhealth (+3,36%) nel marzo del 2009 il titolo valeva all’incirca 16 dollari, oggi ne vale 116. Impressionante! Torna timidamente a salire E.I. Du Pont (+1,03%), quindi Microsoft (+0,68%)
Maglia nera per Boeing (-2,26%) dopo il “sell” senza appello arrivato da Goldman Sachs. In calo anche Intel (-1,89%) ed ancora Caterpillar (-1,13%).
S&P500 (-0,03%) come anticipato ancora una grande performance corredata dall’ennesimo massimo assoluto per Apple (+2,71%), a seguire un biotecnologico come Gilead Sciences (+1,85%), quindi Bristol Myers (+1,27%)
Storna Freeport McMoran (-3,24%), altalenante in questo periodo Metlife (-1,42%) e segnali di debolezza arrivano anche per Morgan Stanley (-1,28%).
Nasdaq (+0,10%) miglior titolo di giornata nonostante la chiusura sia arrivata decisamente lontana dai massimi di seduta per Discovery Comm. (+4,53%), nuovo record storico per Expedia (+2,65%), quindi Keurig Green Mountain (+1,52%) che si è ricomprata azioni proprie cedute da Lavazza
Ancora un calo per Vimpelcom (-4,99%) e storna pesantemente dopo due ottime sedute anche Tesla (-4,50%), potremmo infine parlare di prese di profitto per Citrix Systems (-2,85%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro