Indici Usa contrastati
Massimi storici per Walt Disney, Gilead Sciences, Facebook e Tesla Motors. In calo Home Depot, Chevron e Boeing. Nuovo balzo di Baidu.
Addirittura venti di guerra con truppe e mezzi bellici pesanti schierati ai confini della Russia, ma neppure questo spaventa Wall Street che dopo esser scesa di mezzo punto percentuale durante la prima parte della seduta recupera nella seconda e termina contrastata, ribassi risibili per Dow Jones e S&P500 ed ennesimo rialzo per il Nasdaq che va a terminare sul massimo di giornata ad un soffio da quota 4.600 punti.
Alla partenza si sono viste solo vendite, poi due dati macro decisamente positivi facevano tornare gli acquisti e gli indici rivedevano tutti e tre il territorio positivo, ma durava poco perché si tornava a scendere e stavolta in maniera molto più decisa, con l’inizio della sessione pomeridiana, però, ecco materializzarsi l’ennesimo recupero.
Insomma sembra proprio che Wall Street non possa scendere, ogni discesa viene sempre vista come una buona occasione d’entrata ed il Nasdaq, in particolare, sembra non abbia limiti.
Ma torniamo ai dati macro, veramente sorprendente l’ISM manifatturiero che ad agosto anziché diminuire, come nelle previsioni, è balzato a quota 59 punti, il valore più alto dal marzo del 2011.
Oltre le attese anche le spese per costruzioni aumentate a luglio dell’1,8% ed è stato rivisto decisamente al rialzo anche il dato relativo al mese di giugno.
L’ennesimo calo del prezzo del petrolio ha penalizzato i titoli del settore mentre si son ben comportati i bancari.
Dow Jones (-0,18%) rimbalza Visa (+1,04%) mentre ritocca per l’ennesima volta il massimo storico Walt Disney (+1,02%) che ha triplicato la propria quotazione negli ultimi tre anni, torna a salire anche United Technologies (+0,98%)
Forte ribasso per Home Depot (-2,51%) vi sarebbero problemi legati alla violazione di carte di credito e di debito dei clienti, scendono anche Chevron (-1,48%) e Boeing (-1,04%) giunto al quarto ribasso consecutivo.
S&P500 (-0,05%) nuovo record storico anche per Facebook (+2,49%) che per la prima volta termina le contrattazioni oltre quota 76 dollari, a seguire è arrivato il rimbalzo di Fedex (+1,70%) quindi il solito massimo assoluto per Gilead Sciences (+1,67%)
Continua invece a scendere Freeport McMoran (-2,42%), prese di profitto per National-Oilwell (-2,08%) e nuovo dietro front per Devon Energy (-1,78%).
Nasdaq (+0,39%) una nota di Credit Suisse che prospetta la fusione fra Office Depot e Staples (+8,13%) fa volare le quotazioni del titolo con volumi fuori norma, ma il titolo del giorno è ancora una volta Tesla Motors (+5,35%) che arriva addirittura a superare quota 284 dollari. Ad un soffio dal proprio massimo storico anche Baidu (+4,79%).
Non ferma la discesa Wynn Resorts (-4,06%), torna sotto quota 32 dollari Micron Technology (-3,34%) e segna il passo anche Sandisk (-2,37%)
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro