Crolla il settore petrolifero
Record storici per Wal-Mart, P&G e Home Depot. Crollano Chevron, Caterpillar ed Exxon. Sul Nasdaq vola Liberty Global e precipita Vimpelcom.
Giornata semifestiva, oggi è il famoso Black Friday, il giorno in cui, tradizionalmente, iniziano le vendite natalizie, le attese sono come sempre spasmodiche, ma gli Stati Uniti stanno vivendo un momento non proprio “tranquillo”.
La situazione sociale tende ad esasperarsi, e basta poco perché vada fuori controllo, sappiamo, per esperienza, che gli Usa hanno sempre gli anticorpi necessari a sopportare situazioni “di stress”, alcuni segnali, però, non vanno sottovalutati.
La giornata a Wall Street doveva essere di assoluto riposo, nessun dato macro, né micro, di una certa rilevanza e seduta “accorciata” quindi con volumi ridotti.
Invece è esplosa la “bomba” petrolio. Che ci fosse in atto una guerra sull’oro nero era risaputo da tempo, che fosse così cruenta l’abbiamo capito oggi. Il prezzo a New York è precipitato a 66 dollari al barile, in calo di oltre 10 punti percentuali!!!
Ovviamente i titoli del comparto hanno subito tracolli, per converso la giornata è stata favorevole ai retailer anche se è sembrata più che altro una fiche messa sul tappeto verde.
Comunque sia Wal-Mart è volata all’ennesimo massimo storico guadagnando soltanto nel mese di novembre quasi 15 punti percentuali, idem come sopra per P&G e HD.
E’ terminato così anche l’undicesimo mese dell’anno e per l’ottava volta si è chiuso con un rialzo, quelli negativi sono risultati gennaio (ricordate il grande freddo), luglio (potremmo parlare di prese di profitto) e settembre (la grande paura alla quale ha fatto seguito un rimbalzo stratosferico).
Dow Jones (+0,00%) svetta Wal-Mart (+3,02%) che polverizza giorno dopo giorno i propri massimi assoluti, ma non ha voluto esser da meno Procter & Gamble (+1,79%) che pare abbia intenzione di vendere Wella, terzo gradino del podio, e terzo record storico, Home Depot (+1,76%).
Crolli verticali per Chevron (-5,33%), Caterpillar (-5,00%) ed Exxon Mobil (-4,12%).
S&P500 (-0,25%) gran balzo per General Motors (+4,27%) e miglior fixing di sempre per UPS (+2,77%) e Target Corp (+2,55%).
Doppio ribasso a doppia cifra per Halliburton Company (-10,86%) ed Anadarko Petroleum (-10,52%), crolla anche Freeport McMoran (-8,49%).
Nasdaq (+0,09%) ennesimo straordinario record storico per Liberty Global (+7,48%) che atterra oltre quota 52 dollari (ma in intraday aveva superato anche i 53), massimo dell’anno per Expeditors Int. Of Washington (+3,61%), quindi rimbalzino, dopo il crollo verticale della vigilia, di Kla-Tencor (+3,13%).
Torna sul quotazioni che non vedeva dal 2009 Vimpelcom (-9,01%), decisamente più contenuti i ribassi di Tesla Motors (-1,58%) e Netflix (-1,30%).
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro