Wall Street: storno in vista?

Da Pukos

Ancora una seduta poco mossa

Ritocca nuovamente il proprio record storico Nike, bene anche Visa, mentre scendono i bancari. Massimo assoluto anche per Apple.

Guardando superficialmente la seduta odierna verrebbe da affermare il contrario, anche oggi, infatti ad ogni calo è susseguita subito la risalita, insomma sembrava, come sempre da un mese a questa parte, che il mercato non aspettasse altro che arrivasse qualche vendita per comprare a mani basse.

La piccola novità di giornata è che i frazionali ribassi del DJ e dello S&P500 sono arrivati a causa di vendite piovute negli ultimi trenta secondi, era da diverso tempo che non si verificava una cosa simile, e domani, come ogni giovedì, verranno resi noti i dati che riguardano il mercato del lavoro, nel pomeriggio, poi, parlerà Janet Yellen oltre ai Presidenti della Fed di Filadelfia e Minneapolis.

La settimana, poi, si concluderà con gli importanti dati sulle vendite al dettaglio e l’indice Michigan, ascolteremo infine anche cosa avrà da dirci di nuovo James Bullard, Presidente della Fed di St.Louis.

Insomma non è escluso che si vada incontro ad un fine settimana che rischia di stravolgere i mercati, l’annuncio di un prossimo rialzo dei tassi potrebbe non essere lontano.

Dow Jones (-0,02%) ennesimo record storico per Nike (+0,98%) mentre Visa (+0,89%) si ferma proprio ad un soffio, continua il buon momento anche AT&T (+0,85%)

Sul fondo il comparto bancario: JP Morgan (-1,32%), a seguire Exxon Mobil (-1,07%) e Goldman Sachs (-0,89%).

S&P500 (-0,07%) quinto rialzo di fila per Target Corp (+1,52%), bene anche oggi Ford Motors (+1,46%) ed Apple (+1,41%) che naturalmente ritocca nuovamente il proprio massimo assoluto portandolo a 111,25 dollari.

Brusco storno per Exelon Corp (-4,31%), continuano le difficoltà per Apache Corp (-2,27%), quindi Anadarko Petroleum (-1,71%).

Nasdaq (+0,31%) rimbalzino per Vimpelcom (+2,56%) che termina a quota 6 dollari tondi tondi, dura da oltre un mese l’ottimo periodo di Staples (+2,53%), quindi Liberty Global (+2,02%).

Qualche presa di profitto per Keurig Green Mountain (-1,27%) ed Intuit (-1,20%), continua la fase laterale di Biogen (-1,10%).

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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