Il mimetismo presente in natura per una forma di difesa e inteso come forma di body art, oggi è anche una delle tendenze presenti nell'arte attraverso gli stupefacenti lavori di artisti come il cinese Liu Bolin ed Emma Hack... e nel campo della moda con un'interpretazione davvero divertente ed estremamente colorata, attraverso l'utilizzo di stampe e texture che riproducono fedelmente i motivi di carte da parati e tessuti per l'arredamento. Lo spazio casalingo diventa in questo modo un tuttuno con quello che indossiamo, come se fossimo sbucati fuori dalle pareti di casa! I soggetti, come vedrete di seguito, spaziano dalle tappezzerie antiche alle carte da parati inglesi o decò, fino ad arrivare ai motivi anni '60. Non so effettivamente chi si sarà ispirato a chi o che cosa, ma indubbiamente al primo posto come sempre c'è lo zampino della natura, poi a seguire viene l'arte come interpretazione di essa e la moda con i suoi intenti più futili e con la sua equipe di designer, fotografi e modelle. Dopo una selezione di immagini di campagne pubblicitarie e proposte d'abbigliamento dal mood wall-camouflage, vi mostrerò alcune delle opere di Bolin.. opere che non si possono chiamare ne quadri e ne affreschi, ma veri e propri esempi di body painting mimetica direttamente testati sul suo corpo. Bolin ha fatto del mimetismo e dell' invisibilità un'arte, amando confondersi con paesaggi e situazioni tra le più disparate. Sono sicura che lo avete già visto (o forse no) nelle sue opere più famose del progetto "Hiding in the City", dove si riesce ad intravedere l'artista in piedi davanti a differenti scenari urbani, completamente vestito e pitturato in modo da confondersi con lo sfondo dell'ambiente fotografato.
Se volete approfondire l'argomento vi consiglio di fare un salto sui miei vecchi post....
http://roseselavy-melange.blogspot.it/2012/03/print-texture-from-design.html
http://roseselavy-melange.blogspot.it/2011/04/eco-design.html
http://roseselavy-melange.blogspot.it/2011/11/williamsburg-brooklyn-street-art.html
http://roseselavy-melange.blogspot.it/2012/01/messaggi-dallarte.html
e
http://roseselavy-melange.blogspot.it/2011/04/markus-benesch-for-aspesi.html
FASHION & PHOTOGRAPHY WALLPAPER PRINT & TEXTURE
I designer Rachel Easting e Anjali Stewart del brand TWENTYSEVEN NAMES si ispirano spesso all'arte contemporanea per i loro mood e le loro creazioni moda. A dimostrazione di questa teoria vi mostro subito il look book della collezione SS 2012, secondo me palesemente ispirata alla corrente della urban-mimicry!
Date un occhio anche alla palette colori e alle grafiche che variano dalle geometrie più grafiche alle micro fantasie romantiche e dall'appeal vintage....
Il loro brand è collocato in molti store tra New Zealand, Australia, Hong Kong, United Kingdom e United States. http://www.twentysevennames.co.nz/client/
Di seguito vi mostro qualche foto pescata dai redazionali di moda e dai siti dove solitamente faccio ricerca, a dimostrare un braccio di questa macro tendenza, dedicato alla mimesi con la tappezzeria e i muri con stampe inglesi e floreali. Questo mood romantico e antico viene sdrammatizzato e decontestualizzato su giubbini, completi da uomo e donna e accessori.
barbudos stadium jacket
Alessandro Biasi and Simona Costa
L'ultima sfilata uomo di Zegna ss 2013
Kate Moss fotografata dal visionario Tim-Walker
Vogue
Dal negozio AQUA DEL CARMEN, Milano
WALL CAMOUFLAGE and BODY ART
http://roseselavy-melange.blogspot.it/2011/04/markus-benesch-for-aspesi.html
ricordate "il mondo è piatto" di Markus per ASPESI a Milano?
Quale migliore occasione per ricordarvelo....
Qui un classico esempio di space mimesi con una giacca realizzata con lo stesso materiale della tappezzeria del divano.... tutto studiato e realizzato dal nostro artista Markus Benesch
Questa è un'opera del padiglione giapponese durante l'ultima Biennale d'Arte ai Giardini di Venezia
LIU BOLIN
il massimo esponente di questa corrente artistica è il nostro amico cinese Liu Bolin di cui vi parlavo prima....
vi consiglio di dare un'occhiata alle sue opere e al suo making of.... il genio si nasconde dientro ore e ore di duro lavoro, pazienza e assistenti in gamba che lo supportano in tutte le sue visioni!
Liu Bolin + Angela Missoni
EMMA HACK
Stavolta è l'artista australiana Emma Hack a relagarci questi bellissimi affreschi su pelle...
La tecnica è simile a quella di Bolin, mentre il mood invece si ispira alle trame e ai pattern di una delle icone del design australiano: Florence Broadhurst
BODY HAPPENING from MUSIC
Beh, scommetto che lui lo conosciate già....GOTYE, anche lui australiano e amante della body art....
andate a dare un'occhiata se non l'avete ancora fatto, al suo video clip della canzone
Somebody That I Used To Know