Web Series – Forse sono io di V. Alfieri

Pubblicato il 12 novembre 2012 con Nessun Commento

La web series Forse sono io, del regista e soggetto Vincenzo Alfieri, sarà presentata il 15 novembre alle 18:00 ( Il Mondo delle Web Series – Alice nella Città).

Michele Miele, meglio conosciuto come Mike, è un giovane attore che si barcamena tra un provino e l’altro in cerca della sua grande occasione. La sua vita sentimentale è un disastro assoluto, forse a causa di una sorta di maledizione lanciatagli quando era piccolo da una sua giovane coetanea, o forse no, e non riesce ad innamorarsi mai ma soprattutto non riesce a trovare una ragazza “normale”. Fortunatamente a stemperare la situazione ci sono i suoi tre fidati amici: Tony, l’eccentrico coinquilino di casa appassionato di fumetti (per Mike è una sorta di spalla su cui piangere e con cui sfogarsi quotidianamente) e Andrea e Ginevra, la classica coppia storica, fidanzati fin dal liceo, non riescono a vivere l’uno senza l’altra. Lui, scanzonato e scansafatiche, lei seria, gelosa e materna. Mike, per tutti e tre, oltre ad essere un amico è anche un tormento, così decidono di vendicarsi dei suoi continui piagnistei una volta per tutte, creando un sito di scommesse a sua insaputa:  chi sarà la donna che riuscirà ad incastrarlo e a fidanzarsi con lui? Iniziano quindi a seguirlo durante tutti i suoi appuntamenti, a filmare e fotografare tutto. Le cose si complicheranno ulteriormente quando un giovane e scaltro produttore, venuto a conoscenza dell’enorme potenziale di questo sito internet su Mike, cercherà di arricchirsi su questa vicenda in modo scorretto.

Protagonisti: Mike Miele: Vincenzo Alfieri – Andrea: Giulio Pampiglione – Ginevra: Valentina Izumì - Tony: Marco Cassini – Produttore: Marco Gandolfi Vannini

Protagonisti di puntata: Flavia: Elena Cucci – Anna: Melissa Anna Bartolini – Chiara: Lidia Cocciolo – Marta: Veronica Polacco - Laura: Maria Vittoria Argenti – con la partecipazione straordinaria di Elisabetta Pellini nel ruolo di Simona.

“A cura di Katya Marletta con la collaborazione di Gabriele Marcello“