WEEK-END +24 - Comics\Cosplay: il Palalottomatica invaso dagli eroi mascherati

Si è concluso ieri al Palalottomatica di Roma l'evento Comics\Cosplay, quasi 15.000 persone dilazionate nella tre-giorni romana hanno popolato la fiera, tra fumetti e dischi d'epoca, tra gadjets e videogiochi, tra giochi da tavola e dal vivo, senza dimenticare i concerti e le sfide Cosplay.
Tanto per iniziare vorrei spiegarvi cos'è Cosplay.E' la pratica che consiste nell'indossare un costume che rappresenti un personaggio riconoscibile in un determinato ambito e interpretarne il modo di agire. Poiché il fenomeno ha avuto origine in Giappone, il personaggio rappresentato da un cosplayer viene spesso scelto tra quelli individuabili nei manga e negli anime giapponesi, ma non è raro che il campo di scelta si estenda ai tokusatsu, ai videogiochi, alle band musicali, particolarmente di artisti J-Pop , J-Rock, K-Pop o K-Rock (musica pop e rock giapponese o coreana), ai giochi di ruolo, ai film e telefilm e ai libri di qualunque genere e persino alla pubblicità.
Ed ecco quindi che per tre giorni Roma è stata invasa da migliaia di personaggi mascherati provenienti da tutto lo stivale, interpretati in tutto e per tutto da persone appasionate e divertenti.Dal Pirata dei Caraibi a Sailor Moon, dall'intramontabile SuperMario, a più odierni manga come Naruto, oppure personaggi gotici e rinascimentali, ai personaggi armati del Soft-Air (militari con armi a pallini, e gas o elettriche), e poi elfi e Harry Potter che scorrazzavano ovunque, eroine manga in abiti provocanti che monopolizzavano i fotografi, e i fotografi stessi più volte costretti a riacquistare le memory card perchè piene di servizi fotografici mentre il fiume Cosplayer continuava ad affluire.
All'interno del Palalottomatica, a centinaia i banchetti degli espositori intenti a vendere gadjets e fumetti, a vendere e far ascoltare dischi più o meno recenti, e poi gli stand dei giochi e videogiochi, con tornei giganteschi organizzati in gruppo.
Ogni giorno sul palco del parterre una sfida tra gruppi organizzati di cosplayer con singole premiazioni alle maschere più originale e ben fatte.
Un evento sicuramente riuscito che ha contribuito alla fama di Cosplay, il fenomeno iniziato in Giappone ma che ormai sta colonizzando il mondo.
Facciamo i complimenti a tutto lo staff che è riuscito a gestire un popolo di folli urlanti e armati, iper-elettrizzati da un evento coinvolgente al massimo che è riuscito ad appassionare anche i più scettici.
Appuntamento al prossimo raduno, con sempre più persone attirate e trascinate in questo mondo strano ma colorato, divertente, che per almeno tre giorni è riuscito a far dimenticare le difficoltà e i problemi della vita reale.
di Cristian Amadei