Week-end a stoccolma

Una volta all'anno mi concedo una fuga dalla città per un week-end, insieme a un'amica. Una volta i nostri week-end erano vere e proprie vacanze: in giro in auto per gli Stati Uniti, mare alle Hawaii, ecc. Poi sono diventati due o tre giorni per capitali europee: Amsterdam, Londra, Parigi. Il prossimo week-end saremo a Stoccolma.Volevo una città nuova, in cui non ero mai stata, comoda da raggiungere con un volo diretto, non troppo costosa. Anche se avrei preferito un luogo più caldo (Lisbona era tra le candidate) abbiamo deciso per Stoccolma, la freddissima capitale svedese. Sì, perchè qui è arrivata la primavera, ma là siamo poco sopra lo zero. Premesso che volerò con Ryanair, come posso farci stare tutto nel mio nuovissimo e bellissimo trolley Tumi?Regola fondamentale: avere un bagaglio versatile, cioè poter utilizzare i capi più di una volta, mixandoli con altri capi, dando l'impressione di avere con sè un guardaroba intero. Ho pensato di portare un paio di leggings, un paio di jeans skinny, quattro t-shirts, un cardigan, un maglioncino, un abitino (da portare sopra ai leggings e da abbinare al cardigan) e un vestitino per la sera con un giubbino di pelle nera (da usare come giacca), un paio di tacchi neri comodi. Cappotto, sciarpa calda per il giorno ma utilizzabile anche di sera, cappello in lana, guanti e un paio di stivali, tipo Ugg, per la partenza. Il dilemma vero è la borsa. Pensavo a una Chanel perchè è perfetta per giorno e sera, ma sono così stanca dei cappotti che fanno scivolare le borse dalla spalla.....però la borsa a mano, in giro tutto il giorno, troppa fatica!Dovevo andare a Lisbona! Almeno avrei girato con un giubbino in pelle e stop!Altra regola fondamentale: testare il bagaglio prima della partenza. Arrivare là e scoprire di aver sbagliato tutto non va bene. Devo assolutamente fare un paio di prove prima di decidere.Poi caricabatterie per il telefono e la macchina fotografica, guide turistiche (leggere), fazzoletti di carta, burrocacacao, carta d'identità, carte di credito, corone svedesi (ebbene sì non hanno ancora gli euro), iPad (per scrivere il blog), medicine (lo stretto necessario), bustina di plastica trasparente con piccole bottigliette riempite con shampoo, balsamo, crema idratante, trucchi, gioielli vari (pochissimi).Il problema più grosso, nel decidere il volo, era lo shopping. Quando voli low-cost il bagaglio è veramente ridotto, quindi o non porti nulla, o non compri nulla. Abbiamo deciso di imbarcare una borsa di kg.15 solo al ritorno. Così all'andata partiremo coi nostri trolley e, al ritorno, imbarcheremo lo shopping svedese. Stoccolma sarà bellissima, bagaglio difficile a parte!S.