Siamo ormai giunti alla settimana delle uscite pre-natalizie ed ecco che i cinema, giusto per non rendermi affatto più buono, ci propinano una cagata bestiale talmente odiosa che più odiosa non si può, due cartoni animati di cui uno si preannuncia l’esaltazione della noia e una storia abbastanza interessante che mi interessa particolarmente. Mi scuso in anticipo se su alcuni film dovessi risultare di poche parole, ma non riesco a far sprecare troppa energia ai muscoli delle mie dita.
I 2 soliti idioti di Enrico Lando.
NO!
Ernest & Célestine di Stéphane Aubier, Benjamin Renner, Vincent Patar.
Ho visto il trailer di questo film d’animazione made in France, e, a dirla tutta, mi sono annoiato solamente a guardare quei due o tre minuti. Già la grafica non è per niente accattivante e non promette nulla di buono. La storia poi non mi preannuncia niente di buono, e sarebbe una cosa di un sentimentalismo esagerato.
La regola del silenzio – The Company You Keep di Robert Redford.
Primo film dal clima non natalizio della settimana ed effettivamente anche il primo film interessante di questa settimana. Non penso che come film abbia da offrire qualcosa di nuovo al genere, ma si potrebbe comunque rivelare una visione piacevole, rispetto al piattume cinematografico di questi giorni.
Love is All You Need di Susanne Bier.
Ecco che a Natale non poteva mancare la commedia romantica, per giunta con un titolo preso da un verso di una canzone dei Beatles (o per lo meno, io ho pensato a quello, anche se ci saranno milioni di film che si chiamano in questo modo). Alcune commedie romantiche devo ammettere che mi piacciono e mi sono abbastanza piaciute, ma questa sarà l’esaltazione del vecchio e del già visto.
Ralph Spaccatutto di Rich Moore.
Film Disney basato sui vecchi videogiochi che hanno saputo emozionarci da bambini e disegnato in stile videogioco che potrebbe regalare qualche soddisfazione. Si preannuncia una commedia divertente.
Vita di Pi di Ang Lee.
Film pubblicizzato e megapubblicizzato in tv, radio, giornali e chi più ne ha più ne metta. Si rivelerà o meno un film all’altezza della tanta pubblicità che sta ricevendo? Con Ang Lee ho un rapporto di amore e odio. Mentre mi piace tantissimo il suo “La tigre e il dragone”, ho odiato come non mai il suo più recente “Hulk”. Vedremo da che parte dovrò stare per questo film.