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Weekly Recap #48 (era "in my mailbox")

Creato il 29 settembre 2012 da Leggiamo
Weekly Recap nasce dalla voglia di non parlare solo delle mie new entry libresche, ma anche di altre piccole curiosità settimanali. Libri che ho addocchiato, un estratto che mi ha particolarmente colpito, un film che ho visto, e così via. Un po' come fanno alcuni blog con la rubrica Clock Rewinders on a Book Binge [X - X]. Ma tutto senza regole. Un po' alla cavolo insomma. Sostituisce In My Mailbox.
Weekly Recap #48 (era
Sono in stra-stra-stra ritardo, ma questa è stata una settimana di pioggia e umidità, per nulla fredda, anzi, ma io - che soffro tantissimo i cambiamenti climatici - ho capito che per sopravvivere dovevo convertirmi all'amico Aulin Weekly Recap #48 (era .
Quindi post breve, d'altronde la settimana scorsa ho rimpinzato per bene la mia libreria... e quei libri vanno anche letti no?! Però una cosa la voglio dire, perchè in questi giorni ho elaborato un pensiero... volevo farne un post, ma poi mi sembrava esagerato, quindi perchè non approfittare di questa specie di diario settimanale?
Per cui vi lascio al mio delirio.
A volte non è semplice. Si vorrebbero fare mille cose, dirne altrettante, scriverne anche di più... ma c'è qualcosa che rema contro. Momenti di alti e bassi ci sono sempre stati e sempre ci saranno nella vita di tutti, ma quando arrivano mi demoralizzo un po'. Penso alla mia giornata e quando vado a dormire mi rendo conto di aver letto troppo poco, e mentre elaboro questo pensiero... crollo per la stanchezza. E' un periodo un po' out. Mi servirebbero dei libri calamita per risollevarmi, invece ne sfoglio tanti per cercare quel qualcosa in più, ma non lo trovo. Anche se sicuramente c'è, sono io a essere particolarmente distratta. Il post-vacanze è sempre così, il mio bioritmo si deve riassestare. 
Guardo i libri che ho da leggere e non so quale iniziare. Perchè in questi momenti mi arriva anche il senso di colpa. Io se non leggo tutti i libri delle Case Editrici in tempi decenti non sto bene... solo che a volte ho voglia anche di leggere quel libro che magari ho comprato al mercatino sotto casa o in sconto al supermercato... ma non posso mi dico, prima il dovere e dopo il piacere. Oddio detta così suona male. Leggere per me non è mai un dovere. I libri che ho, li ho fortemente desiderati uno per uno, solo che a volte per apprezzarli come si deve, devono anche essere letti nel momento giusto.
Conclusione? Voglio quel famoso romanzo calamita. Dov'è?

Purtroppo sono in una fase in cui un libro deve prendermi dalla prima riga. Mi deve già raccontare qualcosa, mi deve emozionare...
Oggi ho aperto un libro e forse ho trovato quello che cercavo:
"Ho incontrato la Morte a una festa. Era il dodicesimo compleanno di mia sorella Priscilla e io avevo cinque anni. Non era particolarmente spaventosa, la Morte, ma sul suo conto dovevo ancora scoprire tutto, perciò vederla non mi suscitò nessuna impressione sfavorevole. Finchè non compresi che era venuta per mio padre."
Non dico di che libro si tratta, ma forse qualcuno l'ha riconosciuto, spero solo che sia quel famoso libro calamita. Emh... ammetto che non sia un inizio proprio allegro, ma sicuramente è d'impatto!
Questa settimana la concludo così, la prossima vi aggionerò su letture e visioni, intanto vi posto il link del post con la mia intervista nel blog Un Buon Libro non Finisce Mai: qui. Mi raccomando, il Book Blogger Hunt è agli sgoccioli, vi siete segnati i numeri? Perchè se non vincete i libri... potete sempre tentare con il lotto xD

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