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Whatever you want

Creato il 12 agosto 2011 da Pim

Ai tempi, tra i ’70 e gli ’80, erano considerati dei tamarroni. Rock da discoteca, tutto ritmo e pomiciate. Dopo trent’anni (!) trascorsi senza colpo ferire, rieccoli invece qua gli Status Quo, sulle spiagge e nelle pubblicità. Sarà l’insenilimento che colora tutto di nostalgia, oppure il plasticume sonoro che oggi ci incerona le orecchie: però a riascoltarli non sono mica male. Anzi. Prendi Whatever you want. Che roba quell’attacco in crescendo. E il riff di chitarra? Tre accordi in croce, ma incisivi al limite dell’indimenticabile. Hai detto niente…


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