Vi confesso che non sono mai stato un’amante del whisky. L’ho sempre tenuto lontano dalle mie preferenze in fatto di liquori e alcolici. L’ultima volta che lo bevvi, avevo 17 anni ed era Jack Daniel’s. Ora, qualcuno potrebbe obiettare che quello è whisky di scarsa qualità, che è commerciale, che non è vero whisky ecc… Non sta me a dibattere sull’argomento.
Fatto sta che mi sono trovato in casa questa bottiglia di Grant’s Family Reserve, che ha vinto qualche medaglia in diversi premi. L’ultima è una medaglia d’oro nel 2009 all’International Wine and Spirit Competition. Anche qui non so dirvi di più sulla validità e l’importanza del concorso o del riconoscimento.
Comunque sia, ho voluto dare una chance a questa bottiglia. In fondo è gratis, ce l’ho lì comoda e non serve altro che provarla in diversi modi, come consigliato sul sito stesso della Grant’s o in giro per la rete.
Da qualche parte consigliano di mescolarlo ad altre cose la prima volta. Con la cola oppure facendo un cocktail, tipo il God Father o il Manhattan.
Di seguito, dicono di provarlo con un goccio d’acqua oppure con il ghiaccio.
Ebbene, l’ho provato con il ghiaccio. Poi ho fatto come dice il sito della Grant’s nella pagina specifica del prodotto, dove dice di berlo assolutamente con l’acqua.
In conclusione, non è sicuramente la cosa che ordinerò assiduamente al bar, anche se la sto bevendo qui a casa. Forse io e il whisky siamo destinati a incontrarci ogni tanto, senza fretta.