Shanghai, 15 aprile 2013 – Il team principal della McLaren Mercedes è convinto che il giovane messicano possa migliorare la sua tempra, indurendo il suo approccio. La scuderia di Woking sembra credere molto nel potenziale di “Checo”.
Un week-end non facile per Sergio Perez in Cina, con diversi problemi nelle prove libere (da non credere l’insabbiamento nella corsia box che ha ricordato quello di Hamilton nel 2007), una qualifica non certo brillante ed una gara che ha visto l’incriminato episodio con Kimi Raikkonen, nel quale il pilota della McLaren ha finito con il danneggiare il muso della E21 del finlandese.
L’undicesimo posto finale per “Checo” non è certamente un bottino di cui essere felice, il team boss della McLaren Martin Whitmarsh si augura che l’ex pilota della Sauber possa cambiare il suo approccio in pista divenendo più duro: “…Sergio non è stato soddisfatto della sua prestazione in questo week-end…è un pilota giovane e ha avuto un fine settimana difficile…” -ha commentato Whitmarsh ai microfoni di Autosport, approfondendo meglio le difficoltà incontrate sino ad ora da Perez con la MP4-28- “…noi non gli abbiamo dato una grande macchina fino ad ora e deve confrontarsi con Jenson Button che ha fatto un lavoro fantastico al momento con la vettura, ma noi come squadra dobbiamo sostenere un giovane pilota che ha una quantità enorme di talento…”.
Le gomme Pirelli stanno influenzando come non mai gli andamenti in pista, Whitmarsh è convinto che anche questo fattore abbia un peso nel momento difficile di “Checo”: “…con queste gomme che sono molto delicate, con una macchina che non è proprio al meglio…ha fatto un lavoro ragionevole..ma lui non si accontenta di certo…“
L’episodio che ha visto Perez e Raikkonen protagonisti nelle fasi di gara, con il messicano che in fase difensiva è stato molto duro frenando bruscamente in faccia ad “Ice Man” e causando il dannegiamento dell’avantreno della Lotus, non ha impressionato più di tanto il team boss McLaren: “…penso che Sergio sia stato anche troppo gentile…vorrei fosse più duro in pista…, ma inevitabilmente è ancora un ragazzo molto giovane in una grande squadra con molte aspettative…sicuramente questo week-end non verrà ricordato come il migliore del suo anno…”.