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WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

Creato il 03 ottobre 2013 da Roberto Arleo @robertoarleo
Anche oggi una nuova intervista direttamente dal nostro gruppo flickr. Buona lettura.
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WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

Two © Anna M. Rossi

Anna M. Rossi nasce a Vicenza. Dopo la maturità si trasferisce in Germania, dove frequenta un corso di laurea magistrale in letteratura tedesca e inglese presso la Friedrich-Alexander-Universität di Erlangen. Segue l’Esame di Stato per traduttori. In quegli anni si diverte un sacco, nella birreria dove lavora la sera, che è un porto di mare, con i compagni di studi e con i coinquilini. Dopo la laurea lavora come insegnante e traduttrice freelance, poi rientra in Italia e lavora come key account manager per diverse aziende. Dal 2009 lavora nuovamente da autonoma, come traduttrice, interprete, formatrice, guida turistica. La fotografia entra seriamente nella sua vita nel 2006, quando intraprende da sola un viaggio di riflessione che la porta a fare trekking alle Azzorre. Da allora gli scatti accompagnano viaggi e vita quotidiana, fissano quello che non trova spazio nel diario di bordo, documentano e completano le impressioni di un momento o di una giornata intera. Pur se tentata più volte di acquistare una reflex, si rende conto, in barba a tutti i consigli di amici esperti, di prediligere un’attrezzatura snella che le consenta di scattare in qualsiasi momento, in qualunque situazione. Secondo il suo sentire, la fotografia tenta di cogliere l’essenza della vita, senza però invadere. Ama osservare le scene di piazza, le persone in strada o affacciate alla finestra. Per questo non riesce a immaginare di usare obiettivi ingombranti e vistosi. Ha una grande passione per la lettura, e le piace fotografare anche i libri che legge. Nel 2009 fa il primo sconvolgente viaggio in Palestina e, grazie a una fotocamera compatta, rientrerà in Italia con immagini rubate ai checkpoint, tra i soldati, nei pressi del Muro…Un giorno un fotografo esperto capisce il perché delle immagini che lei coglie al volo, e le regala una meravigliosa Leica compatta. La piccola Leica le cambia la vita.

WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

© Anna M. Rossi - Bairro alto - rua da atalaia

• La prima cosa a cui pensi appena sveglia?Alla tazzona di caffè con il latte che berrò tra qualche minuto.
• Di cosa hai una scorta?Ho una scorta di saponette custodite nei vari armadi di casa, una scorta di quaderni in carta riciclata che fungono di volta in volta da diario, zibaldone, o raccolta di appunti per i corsi che tengo o che frequento.
• Una parola o un'espressione che ami? E una che odi?Espressione che amo: Restiamo umani.Espressione che odio: Abbiamo sempre fatto così, perché cambiare?

WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

© Anna M. Rossi - Buchhaus Löschwitz

• Di cosa hai bisogno per essere felice?Almeno una risata al giorno, qualche momento di affetto, qualche grammo di bellezza quotidiana, qualche persona vicina che viva con passione.
• In questo mondo le persone si dividono in?Opportunisti e resistenti.
• Un politico, una popstar o un artista che ammiri particolarmente per vari motivi?Franca Rame, Sandro Pertini, David Byrne: badavano al sodo, ci mettevano la faccia.

WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

© Anna M. Rossi - Chuva

• Il luogo più importante di casa tua?Il soggiorno al tramonto, quando il sole illumina il grande specchio appeso al muro.
• Tre posti dove non sei mai stato e che vorresti vedere?Sardegna, Andalusia, Sudamerica.
• Pensando all'Italia, qual è la prima cosa che ti viene in mente?Tante risorse meravigliose, poco o per nulla valorizzate, oppure sprecate.

WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

© Anna M. Rossi - Gick på catwalken

• Quale città d'Italia ti attrae per il suo ambiente creativo?Ho un pessimo rapporto con le città d’Italia.
• Cosa volevi fare a 14 anni?Leggere, leggere, leggere.
• Cosa non indosseresti mai?Tacco 12.

WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

© Anna M. Rossi - Goosecartrash

• Che cos'è per te la creatività?Cercare strade nuove, in qualunque situazione. Con curiosità.
• Da cosa trai ispirazione per i tuoi progetti?Le idee nascono quando meno te l’aspetti, spesso per libere associazioni. Sono sempre stata molto curiosa, questo aiuta. Per la fotografia non ho mai progetti precisi, la fotografia accompagna la mia vita.
• Che definizione hai per la fotografia?La fotografia è fissare un istante, come le parole scritte mai riescono a fare.

WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

© Anna M. Rossi - Hebron's Soul

• Qual è il posto dove riesci a trovare più idee?In montagna, camminando. In riva al mare, camminando, meglio se oceano, meglio se ventoso.
• Che cos'è per te il lusso?La scienza del superfluo.
• Un film recente che ti è piaciuto? Perché?Di recente non ho avuto tempo per il cinema. Da anni penso che uno dei miglior film di tutti i tempi sia Pane e tulipani.

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© Anna M. Rossi - Leggere l'oro

• L'ultimo libro letto?Di solito leggo due o tre libri in parallelo. Comunque ho appena terminato Palestina borderline, di Saree Markdisi. Appunti di viaggio utili per consolidare le informazioni raccolte durante il mio secondo viaggio in Palestina, avvenuto di recente.
• Una colonna sonora delle tue giornate?Brad Mehldau, le sue interpretazioni di celebri canzoni/pezzi pop.
• Un sito che tutti dovrebbero visitare?www.bocchescucite.org

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© Anna M. Rossi - Per caso

• Cosa o chi consideri sopravvalutato oggi?Il denaro, i social network, le pop star.
• Un aneddoto indimenticabile legato alla tua attività? Alle Azzorre, isola di Flores. Ritrovo a Santa Cruz, paesino capoluogo, una signora conosciuta tre giorni prima, sul taxi che mi portava all’inizio del sentiero. Mi offre il caffè al bar, poi mi chiede se ho voglia di accompagnarla… non capisco dove. Le dico di sì, entusiasta, e lei mi chiede se sono proprio sicura. Ribadisco il mio desiderio di andare con lei. Si ferma prima in un negozietto e acquista tre fiori di plastica, poi si incammina verso il piccolo ospedale che serve l’intera isola. Da lontano sento un mormorio di voci. Quando entriamo, trovo una camera ardente, donne vestite di nero col capo coperto che recitano il rosario attorno al defunto, un signore forse ottantenne, con il vestito delle feste.
• Con chi ti piacerebbe lavorare?Mi piacerebbe accompagnare un fotografo in un giro del mondo e scrivere i testi a corredo delle sue foto. Mi piacerebbe accompagnare uno scrittore in un viaggio attorno al mondo e poter scattare le fotografie che accompagneranno le sue impressioni di viaggio.

WHO ARE YOU | Anna M. Rossi, la scienza del superfluo

© Anna M. Rossi - Saloppe

• Cosa provi quando rivedi alcuni progetti di due o tre anni fa?Rivivo le emozioni provate in quei momenti lontani, sento di essere cambiata, ma allo stesso tempo ritrovo parte di me stessa.
• L'ultima cosa che fai prima di dormire?Leggere qualche pagina.
• Progetti per il futuro?Non so mai dove mi porterà la mia attività, sorprese e proposte sono sempre dietro l’angolo.

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© Anna M. Rossi - Send the rain

• Link dove è possibile vedere quello che fai o dove seguirti?www.flickr.com/Annagiowww.yourguidetovicenza.comwww.facebook.com/VisitVicenzaBesuchen
• Una frase o un pensiero per concludere l'intervista?Anche oggi imparerò qualcosa di nuovo.
Roberto Arleo    

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