Wikileaks pubblica gli Afghan War Diary

Ed ecco che, dopo lunga attesa, Wikileaks pubblica il Afghan War Diary, un elenco di oltre 90.000 rapporti militari relativi alla guerra in Afghanistan che coprono un arco temporale che si estende dal 2004 al 2010. I rapporti in questione testimoniano uccisioni di civili, feriti e detenuti, con tanto di precisa posizione geografica di ogni evento.

L'Afghan War Diary viene definito da Wikileaks come "l'archivio più significativo sulla realtà della guerra mai rilasciato durante lo svolgersi di una guerra. La morte di decine di migliaia di persone è normalmente solo una statistica, ma l'archivio rivela le posizioni e gli eventi chiave dietro ad ognuna di queste morti".
La maggior parte dei rapporti sono stati scritti da soldati o elementi dell'intelligence, e stilati sulla base dell'ascolto dei rapporti via radio provenienti dal fronte. Ci sono informazioni sulle attività di intelligence della Marina, delle ambasciate americane, e rapporti sulla corruzione e le attività di sviluppo in Afghanistan.
Ogni rapporto comprende la posizione geografica e l'orario dell'evento. Altri dati sono a corredo di ogni rapporto: tipo di evento (combattimento, propaganda, ecc...), categoria di evento, quanti morti, feriti o detenuti tra civili, alleati e forze nemiche.
L' Afghan War Diary è disponibile online, e suddiviso in oltre 100 categorie come "escalation di forza", "fuoco amico", "meeting di sviluppo". Può anche essere consultato in base alla severità dell'evento (persone uccise, ferite o catturate). Tutti gli episodi sono linkati a Google Earth per poter localizzare immediatamente il teatro dell'evento.
In una dichiarazione, il generale James Jones della Sicurezza Nazionale americana ha definito la pubblicazione come un atto che "potrebbe mettere in pericolo le vite di americani e di nostri alleati".
I rapporti sono stati consegnati direttamente al New York Times, al Guardian ed al magazine tedesco Der Spiegel.
I rapporti, oltre che mostrare le operazioni militari sul suolo afgano, mostrerebbero anche:
- che i Talebani hanno accesso diretto a missili termici per abbattere velivoli.
- un'unità segreta dell'esercito degli Stati Uniti è stata ingaggiata per catturare o uccidere i più rinomati ribelli.
- molte morti tra i civili, causate da bombe talebani o da missioni NATO finite male, non sono state riportate.
David Loyn, della BBC, afferma che queste rivelazioni sono "enormemente imbarazzanti" per la Casa Bianca, che pare sia infuriata per la fuoriuscita di questo materiale.
Il portavoce del Comitato per le Relazioni Estere del senato americano sostiene che "anche se questi documenti sono stati pubblicati in modo illegale, mostrano una serie questione sulla realtà della politica americana in Pakistan e Afghanistan".
La pubblicazione di questi documenti era attesa da qualche mese ormai, a partire dalla dichiarazione di Assange che prometteva una pubblicazione che avrebbe di certo suscitato scalpore. I documenti sono stati inviati da qualche settimana al Guardian ed al New York Times, e fino ad ora sono stati verificati in ogni singola parte dai giornalisti di questi due quotidiani.
"La visione che ne esce è quella di centinaia di attacchi a civili...non solo vittime di bombardamenti aerei...ma anche perfetti innocenti, autisti e motociclisti, a volte anche donne e bambini, sono stati colpiti da convogli e pattuglie solo per essersi avvicinati troppo" dice David Leigh del Guardian.
Se volete dare un'occhiata agli Afghan War Diary di Wikileaks, eccoli qui: http://wardiary.wikileaks.org/