Entusiasmo, passione, frenesia per un centinaio di cremonesi che dopo giorni d’ansia hanno fatto le valigie:
Il naufragio della Windjet aveva seminato il panico, ma all’ultimo l’Eridano è balzata oltre ogni ostacolo
in Russia si va, si vola, si parte, sì, anche se, ahimè, la Windjet è fallita! Il disastro della compagnia aerea non ha fermato lo spirito d’iniziativa dei turisti cremonesi che nulla e nessuno riesce a fermare: hanno addirittura raddoppiato l’attività in un anno, controtendenza su tutto, un caso unico! O meglio, semplice organizzazione che funziona: si parte il 19 e si torna il 26. Miracolo? No, classe, stile, abilità. La vacanza in Russia è una realtà, si supera persino l’ostacolo di un fallimento di una compagnia aerea, di voli che nessuno ha sostituito e con la buona volontà ispirata dalla voglia di viaggiare si è trovata un’alternativa. Si viaggia fino a Rimini in bus, ecco il colpaccio, e poi dalla capitale del divertimento si decolla per San Pietroburgo per prendere al volo la coincidenza per Mosca, e senza sborsare un euro di più!
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