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Witches of East End, amori, incantesimi e maledizioni

Creato il 11 ottobre 2013 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Una nuova generazione di streghe arriva in tv 

La serialità americana a partire dagli anni ’90, ha sempre rivolto uno sguardo smaliziato al mondo del sovrannaturale. Molti sono gli esempi lampanti, come Buffy The Vampire Slayers ed il plurifamoso Streghe. Incantesimi fatali e torbide passioni tornano quindi prepotentemente in tv quest’anno; se da una parte abbiamo le streghe di American Horror Story (di cui presto su queste frequenze ne sentirete parlare), dall’altra troviamo una madre con due figlie legate da una maledizione millenaria. Sono le Witches di East End. È il network Lifetime tv (lo stesso di Army Wives e Devious Maids) che, con un incredibile ed inaspettato successo di pubblico, dal 6 ottobre trasmette la prima stagione di questa magica serie tv. Dieci episodi per inanellare avventure e situazioni al limite dell’assurdo, che intrecciano realtà e finzione.

Witches of East End è liberamente ispirata ad una saga di romanzi scritti da Melissa de la Cruz, di cui presto arriverà anche l’edizione italiana. Ci troviamo nell’omonima cittadina del titolo dove, Joanna Beauchamp vive in questo remoto e pittoresco paesino, insieme alle due figlie Freya e Ingrid. La prima è in procinto di sposarsi con il ragazzo più desiderato della città, la seconda è una bibliotecaria felice e spensierata. Le due sorelle  non sanno però di essere delle streghe. Joanna è immortale, ma è costretta a convivere con una maledizione che fa sì che le sue due figlie muoiano prima di arrivare ai trent’anni, per poi rinascere subito dopo a distanza di poco tempo l’una dall’altra. Quando Wendy, sorella di Joanna, arriva in città per metterla in guardia da un imprecisato potente e vecchio nemico, quest’ultima si ritrova costretta a svelare alle figlie la loro vera identità, che entrambe erano comunque in procinto di scoprire. Freya infatti scoprirà di avere un legame magico con Killian, il carismatico fratello di Dash, mentre Ingrid suo malgrado si troverà in una situazione piuttosto complicata e dai mille risvolti.

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Irriverente, sexy, trash quanto basta ed con una trama invitante, Witches of East End risulta essere un gradevole prodotto seriale. Lo show infatti mixa, audacemente, tutti i classici stilemi di un drama televisivo, quindi misteri, segreti sepolti, amori proibiti e sfrenate passioni, e la componente magica fa il resto. È il collante della vicenda che rende il tutto invitante e soprattutto mai banale. Anche se lo spettro del trash è dietro l’angolo, siamo consapevoli che quando c’è questo componente la serie tv diventa un discreto prodotto che, nel suo piccolo intrattiene piacevolmente. Witches of East End calandosi perfettamente nella “poetica” del network cable americano, pur non risultando un capolavoro dell’originalità compie il suo lavoro alla perfezione. Sorvolando su gli effetti speciali ( a dir poco imbarazzanti) e sulla caratterizzazione dei personaggi (che risultano un po’ stereotipati), Witches of Eeast End, supera le nostre aspettative. La serie è ancora inedita qui in Italia, eppure sul web è già esplosa la “Witches mania”!

di Carlo Lanna per Oggialcinema.net


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