no, scusate, ma roma non è già impegnata per il primo maggio? o pensano di farlo durante il concerto dei sindacati?
o pensano che nel frattempo tanto avranno bell’e che abolito concerto, primo maggio e pure i sindacati, che tanto c’è marchionne?
intanto provo a riflettere un secondo sul referendum.
provo anche a dare un giudizio:
secondo me il referendum non poteva andare meglio di così.
quel 54% urla a marchionne: ci hai voluto umiliare, va bene, ci hai minacciato di portarci via il lavoro, va bene, hai voluto far vedere chi è che comanda, va bene.
ma noi non siamo d’acc0rdo.
ti facciamo fare quello che vuoi solo perchè non abbiamo altra scelta.
senza i quadri e gli impiegati il referendum avrebbe avuto un altro risultato.
adesso tu te ne stai qui, investi in questa fabbrica come hai promesso, ci togli i diritti come hai annunciato, ma sappilo, noi entriamo, lavoriamo, ci pieghiamo, ma una cosa te l’abbiamo detta: noi non siamo d’accordo.
e ora torno su woytila: fanno bene a farlo santo: uno che ha tuonato contro le case ai gay, contro il preservativo, contro le coppie risposate e che ha messo ratzinger come capo della congregazione per la dottrina della fede, di fatto spianandogli la strada per succedergli, non possono che farlo santo.
(senza considerare la roba sul parkinson e il miracolo che allora lì si va davvero nel medioevo, ma lasciamo perdere…)
ps: domani vado a l’aquila, non vi preoccupate se le comunicazioni saranno un pochino discontinue, pare abbiano problemi ben più grandi dell’ADSL in quel posto dimenticato da dio, dagli uomini, da bertolaso, da berlusconi, e chi più ne ha più ne metta.
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