Adam Kubert firma la copertina di Wolverine #300
A Gennaio 2012 Wolverine festeggerà un anniversario davvero importantissimo, quello delle trecento uscite mensili (e meno male che alla Marvel non hanno aggiunto anche gli spin-off, le miniserie e le "comparsate" sulle altre testate, altrimenti si sarebbe festeggiato un numero a 5 cifre...) un'occasione che verrà celebrata con quella che, a detta di Jason Aaron - l'autore che negli ultimi anni si è occupato con continuità della serie del mutante artigliato e che più di moltissimi dei suoi predecessori ha tentato di donare un po' della tridimensionalità perduta al canadese - si tratterà della storia più bella e ambiziosa tra quelle da lui scritte e - tanto per rovinare la festa - anche del suo ultimo contributo alla testata.Nel suo ultimo arco narrativo Aaron ha deciso di spostare l'azione in Giappone, mettendo Wolverine al centro di una guerra tra bande... e che bande, dal momento che si tratterà di uno scontro all'ultimo sangue tra la Mano e la Yakuza. Per l'occasione scopriremo il volto del nuovo Silver Samurai (il suo predecessore morì sulle pagine del primo numero dell'ultima serie dedicata a Wolverine) e al ritorno di Sabertooth (come avrà fatto a riattaccarsi la testa sul collo è tutto da vedere). Nell'intervista rilasciata per presentare questo ciclo di episodi Aaron ha dichiarato di essersi ispirato al cinema di Hong Kong e alla prima miniserie di Wolverine realizzata da Chris Claremont e Frank Miller. Alle matite troveremo Adam Kubert, Ron Garney e Stephen Sanders.
Aaron ha comunque aggiunto che continuerà a occuparsi della neonata testata Wolverine and the X-Men.