![Woody Allen: a documentary. Woody Allen: a documentary.](http://m2.paperblog.com/i/138/1386697/woody-allen-a-documentary-L-sJeRKQ.jpeg)
Woody Allen: a documentary Robert WeideUSA, 2012
Potete vivere anche senza andare al cinema a vederlo,e se conoscete bene Woody non vi dirà poi molto di nuovo.Qualche chicca, su come ad esempio il regista mediti sui miliardi di idee appuntati su bloc notes gialli - e su come selezionarle/montarle/abbinarle per dar vita a un nuovo film; o su come Diane Keaton le tentasse tutte per farlo innamorare, o ancora su come si imbarazzasse, all'inizio, nel salire sul palco, in teatro, per srotolare perle di comicità come caramelle.
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Un Albert Camus in chiave comica, viene detto a un certo punto: c'è modo più intelligente di affrontare le grandi questioni universali, di un esistenzialista che sa far ridere, dico io?Potevamo fare anche senza, certo.Ma volete mettere farsi venire - per l'ennesima volta - la voglia irrefrenabile di rivederli tutti, i suoi capolavori?Per l'ennesimo autunno?Perchè non c'è autunno che si rispetti senza plaid e film di Allen.Perchè è elettrizzante uscire dal cinema, di domenica pomeriggio, con quel cielo grigio piombo e l'aria più freddina, e andare verso casa, abbracciati, per preparare un the caldo, se ci si è appena - di nuovo - come sempre - innamorati del suo modo di vedere il mondo e di quanto sia meravigliosamente intensa e straordinaria la vita.
“Qual è la mia posizione nei confronti della morte? Sempre la stessa: sono assolutamente contrario!”