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World (against) Aids Day: pensieri in ordine sparso.

Da Sorellajc
World (against) Aids Day: pensieri in ordine sparso. Ora, tanti, tantissimi, stanno dicendo e continueranno a dire le stesse sacrosante cose, bhe, io non voglio farlo, o almeno voglio soffermarmi su quello che l'Aids può rappresentare per una Cappellana.
Premesso che una Cappellana è un uomo gay che, almeno leggenda vorrebbe, non ha ancora conosciuto uomo (come direbbe la Madonna, ndr.) ergo, il problema dell'Aids per una Cappellana si scontra anzi si incontra già da subito con il suo cruccio maggiore: la castità costretta.
Essere caste per scelta d'altri non è certo la cosa migliore che consiglierei ad un essere umano, ciò nonostante molte di noi sono malauguratamente sulla stessa barca (e qui mi riferisco, con buona pace di quello che ho detto prima, anche alle donne, che sono cappellane non di meno, al pari degli uomini gay per cui la castità è solamente un brutto ricordo), e questa situazione ci pone, rispetto all'Aids, in una posizione del tutto particolare.
Il nostro problema, detto apertis verbis, è trovare un uomo che ci faccia provare per la prima volta le inebrianti gioie del cazzo, e di tutto il resto del ben di dio che solo un possente corpo maschile può dare; ebbene, questo, e la conseguente smania funambolica di trovare il suddetto crocerossino, ci rende ben più arrendevoli al sesso non protetto o ancor peggio ci fa continuare il nostro percorso di castità, ritenendolo alla fine il male minore.
Scusate, ma è logico, se io da anni sto sbavando per una cosa, e trovo l'uomo della mia vita (o semplicemente del mio sabato sera) che vuole darmela, forse, anche vista considerata e sottolineata la mia smania, posso pure passare sopra ad un pompino senza il preservativo, in fondo se uno/a non ha tagli in bocca e l'altro ha un minimo di controllo del membro, tanto da non venirmi in bocca, il rischio dovrebbe essere minimo.
E allora perchè non farlo?
La risposta è semplice: perchè noi non sappiamo l'intero circo con cui lui è andato a letto in questi mesi, tra escort russe e intere squadre di rugby.
Mi sono spiegata?
Detto questo il problema rimane, e io me lo sto ponendo, in una sorta di mondo parallelo, nell'eventualità che Fabio diventi più di una eventualità, e mi si scusi il gioco di parole.
Sinceramente non so quanto mi sentirei di dire di no, ammesso e ben concesso che con lui non cerco certo un pompino e via nelle docce faraoniche della Fitness First: io voglio essere amata.
Anyway, un pompino è sempre un pompino, e questo (il sesso orale, anche quello rivolto ad una donna), a parer mio è l'unico problema rilevante nel dibattito sull'hiv; perchè?
Se sei donna il preservativo nei rapporti vaginali serve, prima ancora che ad evitare le malattie sessualmente trasmissibili, a non rimanere incinta.
Specularmente, per l'uomo etero, ciò evita prima di tutto di legarsi per sempre ad una donna conosciuta solo quella sera, tramite la concezione di un'altra vita umana.
Se sei gay e pratichi un rapporto anale non protetto sei un cretino, punto. Uno perchè serve il triplo del lubrificante (ma questa è pura supposizione, lo ammetto), due perchè il retto è molto ma molto facile da "rompere", nel senso di creare microferite al suo interno, e tre, perchè è enormemente nota come pratica a rischio.
Ma il sesso orale è ben altra cosa!
Ora, continuo ad ignorare il numero di uomini che pratichino il cunilingus alle proprie compagne e quanti lo pratichino bene, ma di sicuro il numero di gay che inneggia al capogruppo alla camera di Fli in camera da letto, coincide con qualcosa di molto simile al 100%.
Spesso, troppo spesso, anzi spessissimo sento o leggo di Bocchini non protetti, di donne esperte nell'ingoio e di gay al cui confronto Gola Profonda è un filmetto di quart'ordine; deep throat, giochini con le banane e chissà quanto altro, ma di sicuro poco o niente che abbia a che fare con quei mefistofelici cosi in lattice al vago aroma di fragola.
Oggettivamente, e non ci vuole una laurea in scienze motorie, succhiare un pene o succhiare una pseudo Dietorella non è certo la stessa cosa.
Vuoi mettere (dicono)?
E allora?
Allora dovremmo cedere alla perdita della castità orale o dovremmo fare un sano esame di coscienza e dirci che è meglio fare sesso con una Mentos che prendersi l'Aids?
A voi il dibattito.

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