850 iscritti, più di sessanta formazioni, 220 partite in dieci giorni e quattro diversi campi di gara. Sono questi i numeri da capogiro di baseball e softball ai World Masters Games: “i partecipanti sono divisi nelle tre categorie +35, +45, +55” spiega Marco Mannucci, presidente del comitato regionale della FIBS “e possono scegliere se giocare nei tornei competitive o recreational”. Solo maschile il baseball, disciplina nella quale si contano poche squadre; successo incredibile invece per il softball, aperto anche alle donne: “la maggior parte degli atleti si è iscritta specificando il team di appartenenza ma ci sono anche squadre “internazionali”, che raggruppano persone di diversi paesi che si sono segnate singolarmente”. Nazioni più rappresentate il Canada e l’Australia; anche due compagini torinesi ai blocchi di partenza. I match si potranno seguire negli impianti cittadini di via Servais e via Passo Buole oltre che in quelli de La Loggia e di Avigliana. I tornei cominceranno con una fase a gironi (dal 2 al 9 agosto), cui seguiranno incontri a eliminazione diretta (il 10 e l’11). Ad aprire le competizioni una cerimonia d’apertura dedicata alle due discipline, in programma allo stadio di via Passo Buole giovedì 1 agosto alle 19.
Purtroppo quella che potrebbe essere definita l’Olimpiade degli over 30 non ha ricevuto l’attenzione che meritava, in termini economici e di pubblicizzazione; budget ridotto all’osso, reso disponibile in ritardo e non ancora completamente. A farne le spese le federazioni: “A dieci giorni dall’inizio dei WMG dobbiamo affrontare problemi organizzativi che rischiano di compromettere lo svolgimento degli eventi di baseball e softball” è l’amara constatazione di Mannucci “stiamo ancora aspettando una buona parte dei fondi che il Comitato Organizzatore ci aveva accordato; speriamo che arrivino in fretta”.
Per l’organizzazione delle competizioni, la FIBS ha deciso di non appoggiarsi a società affiliate: “crediamo che le federazioni debbano gestire le manifestazioni dei propri sport” afferma il presidente “per rappresentare direttamente il loro movimento”. Quella passata è stata una stagione intensa per la delegazione piemontese della FIBS, che ha portato a Torino l’accademia regionale (da cui quattro ragazzi sono stati promossi in quella nazionale) e numerosi eventi, tappe di avvicinamento ai WMG.
Si capirà in futuro se una manifestazione di portata mondiale come quella alle porte avrà ricadute positive sul movimento: “La speranza è che l’anno prossimo più persone pratichino questi due sport, sulla scia dei WMG che li renderanno molto più visibili” continua Mannucci “è positivo che Torino scopra le potenzialità del softball, meno conosciuto del baseball ma più divertente a livello amatoriale e più facile da intraprendere anche in età adulta”. Ulteriore vantaggio la possibilità di essere giocato indifferentemente da uomini e donne, come dimostrato dalle 11 squadre miste esistenti nel capoluogo piemontese. Una disciplina per tutti insomma, perfettamente in linea con la filosofia “sport for life, sport for all” dei World Masters Games.
Per tutti i dettagli http://www.torino2013wmg.org/sport/softball e http://www.torino2013wmg.org/sport/baseball
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