Magazine

Xilella fastidiosa: dubbi e mezze verità

Creato il 02 giugno 2015 da Allocco @allocco_info

La produzione olivicola pugliese è in ginocchio ed uno dei simboli dell’Italia all’estero, conosciuto  anche come base della sana dieta mediterranea, l’olio extravergine di oliva rischia di subire un durissimo attacco. Undici milioni di ulivi saranno quasi sicuramente distrutti ed dei fitofarmaci che si intendono impiegare per debellare la Xylella si conoscono bene solo gli effetti cancerogeni sull’uomo. Il dubbio sorge e che dubbio! Ci sono interessi poco chiari dietro alla strage degli ulivi salentini di questi ultimi mesi? L’ex procuratore capo di Torino e presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura, Gian Carlo Caselli ne è convinto. Si ipotizza addirittura uno scenario inquietante legato alla guerra chimica e batteriologica. Gli studi fatti nel 2008 dalla rete europea di batteriologi lo confermerebbero: Xylella fastidiosa é considerato un agente patogeno usato come arma biologica.

Cultura di batteri.

Cultura di batteri.

Senza voler creare allarmismi di sorta, è necessario precisare che la guerra in questione sarebbe compiuta da grandi multinazionali che invece di rispettare le regole di una sana e leale concorrenza di mercato, avrebbero messo in campo strategie eticamente molto discutibili per prevalere una sull’altra. In effetti, chi ha interesse ad estirpare in maniera più spedita ed efficace gli ulivi per poter realizzare i propri progetti, attraverso l’abbattimento forzato di queste specie vegetali causato dell’attacco del batterio Xylella fastidiosa sta avendo vita facile.

E’ risaputo infatti che l’ulivo è una pianta molto protetta ed il suo eventuale sradicamento è legato a vincoli di legge spesso insuperabili. Per questi motivi, nei prossimi giorni sarà affidato al generale Luciano Garofano, ex comandante del Ris di Parma l’incarico ufficiale per svolgere un’indagine scientifica volta a chiarire se il batterio in questione sia stato importato oppure no. Forse, in questo caso la natura non è responsabile di quello che sta accadendo, ammesso che negli altri casi sia la sola vera colpevole …  Questa volta sembra che la specie umana pur di afferrare lo sporco profitto a tutti costi abbia corrotto la sua stessa anima malata, fino al punto di non capire più nulla. Madre natura ci sta dando da molto tempo segnali espliciti sul suo disappunto. L’uomo crede veramente di continuare a comportarsi così all’infinito, senza che ci siano mai conseguenze  irreparabili? Se lo crede davvero è solo un povero illuso …

Insofferenza della Terra verso la specie umana.

Insofferenza della Terra verso la specie umana.

dubbi fastidiosa salento slider ulivi Xilella 2015-06-02

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :