Yalla neshrab haga? – Beviamo qualcosa? – Lets drink something!?

Da Crumpets

Tra le mie ricette e tutte quelle che le altre viaggiatrici dell’Abbecedario Culinario Mondiale stanno inviando (le potete trovare tutte qui) stiamo scoprendo sempre di più su cosa e come mangiano gli egiziani!

Ora la domanda successiva è …cosa bevono?… per rispondere a questa domanda mi sono affidata ancora una volta ai consigli e racconti della mia amica Morena che mi ha anche fornito alcuni ingredienti! :) ….grassie vecia! ;)

Quelle che vi lascio oggi sono solo alcune delle bevande tipiche egiziane, sono quelle che ho avuto modo di provare. Poi magari vi lascio anche i nomi di altre bevande, se volete cercare online e provarle! :)

Thè alla menta

Inizio raccontandovi della prima bevanda che ho gustato dopo una delle cene a casa della mia amica ovvero il thè alla menta.

Ovviamente come tutti i thè è davvero semplice da preparare, si usa del thè nero classico miscelato con delle foglie di menta secca. Si beve caldo ed è davvero un ottimo dopo pasto, poiché la menta ha meravigliose proprietà digestive ed il suo aroma è perfetto per lasciare la bocca fresca dopo un pasto.

In foto vedete tutte materie prime provenienti direttamente dall’Egitto! :)

Per una tazza:

  • 1 cucchiaino o bustina di thè nero
  • 1 cucchiaino di foglie secche di menta

Versate una tazza di acqua bollente sulle foglie di thè nero e di menta e lasciate in infusione per circa 3 o 4 minuti. Passate al setaccio e servite caldo. Se volete dolcificate a piacere.

Helba

Un’altra bevanda calda tipica egiziana è l’helba, ovvero i semi di fieno greco in decotto. La mia amica mi raccontava di come in Egitto, nei bar, sia d’uso consumare questo genere di tisane, dal karkadè, all’helba, all’anice stellato. Dei bar dall’accento decisamente più salutista ed erboristico rispetto ai nostri e che di sicuro sprigionano aromi unici!

L’helba viene spesso bevuto con il latte ed è quello che vi propongo io oggi e che vi consiglio vivamente di provare! …amo l’aroma del fieno greco e berlo in decotto, con il latte poi… favoloso! …amore a primo assaggio! :)

Oltre ad esser delizioso il decotto di helba fa anche molto bene alla salute. Si trovano informazioni sulle sue proprietà in papiri egiziani risalenti al 1500 a.C.

Il fieno greco, della famiglia dei legumi, infatti ha proprietà depurative per fegato, reni e sangue, stimola l’appetito e remineralizza, inoltre è un vero alleato delle donne, poiché grazie al contenuto di fitoestrogeni regolarizza il ciclo mestruale e nelle neomamme aiuta la montata lattea.

Il decotto con il latte, proprio come quello che ho preparato io, è ottimo anche come espettorante e antiinfluenzale in caso di bronchite, febbre, laringiti e tosse.

Il fieno greco in semi è molto usato nella cucina indiana e se non lo trovate in erboristeria forse lo potete reperire presso i negozi di alimentari etnici.

Per 1 tazza:

  • 3 cucchiaini di semi di fieno greco
  • 1 tazza di acqua
  • Latte

Portate a bollore l’acqua insieme ai semi di fieno greco. Fate sobbollire per circa 10 minuti. Filtrate attraverso un colino e versate il decotto in una tazza. Macchiate con del latte e dolcificate (se lo desiderate) a piacere.

Karkadé

Un altro meraviglioso e sano infuso che gli egiziani bevono di abitudine è il karkadè, ovvero un infuso di fiori di ibisco essiccati.

Il karkadè è digestivo, regola l’intestino ,fluidifica il sangue e abbassa la pressione. La mia amica mi ha raccontato che quando va in Egitto ne fa scorta per tutta la famiglia che ormai lo beve regolarmente e ne ha tratto grossi benefici.

Il karkadè in Egitto si beve caldo e deve essere di un rosso intenso e scuro, come il vino!

Per 2 tazze:

  • una manciata abbondnate di karkadè/fiori di ibisco secchi

Fate bollire l’acqua e versatela sopra ai fiori di ibisco. L’acqua tende subito a colorarsi e se serve unite qualche fiore secco in più per intensificare il colore. Lasciate infondere una decina di minuti poi filtrate e servite. Dolcificare a piacere.

Tamr hindi

Dopo uno dei suoi viaggi in Egitto la mia amica Morena è tornata con una strana cosa per me… questa lunga bacca che vedete qui sotto… dicendomi …”non so cos’è ma mi hanno detto che ci si fanno tisane”.

E così la mia curiosità mi ha subito fatto partire alla ricerca di cosa fosse questa lunga bacca e, seppur molto più lunga di quelle che ero abituata a vedere, si tratta di tamarindo.

In Egitto infatti una bevanda tipica è proprio il Tamr Hindi, ovvero un infusione di tamarindo.

Si prende il tamarindo lo si rompe e lo si mette in una ampia ciotola. Vi si versa sopra l’acqua bollente, lo zucchero e lo si lascia in infusione per 6 ore o per una notte. La mattina dopo si filtra e lo si mette in caraffe. Si conserva in frigo e va servito freddo. Volendo si può mettere anche il succo di mezzo di limone, a piacere.

Le dosi che ho fatto io, per una bacca come quella in foto è di 700ml d’acqua d’acqua (mezzo limone opzionale) e 3 cucchiai di zucchero. Si zucchera a piacere. Volendo si può aggiustare una volta pronto.

Il tamarindo che ho usato aveva un guscio molto duro e legnoso e non è stato possibile usare solo l’interno di polpa (un po’ appiccicaticcia) quindi ho infuso tutto assieme.

Anche il tamarindo ha le sue proprietà, purifica il sangue, è rinfrescante, astringente, febbrifugo e antisettico.

Caffè turco

In Egitto, oltre a tutti questi infusi di piante, profumate e salutari, bevono anche il caffè e per la precisione il caffè turco.

La polvere per fare il caffè turco è davvero finissima. Si mette 1 cucchiaino per ogni tazzina che si andrà a servire. Lo si mette in un pentolino con l’acqua fredda e lo zucchero (chi vuole lo può omettere). Una volta preso bollore e si forma la schiuma, si abbassa la fiamma, lo si fa andare per circa 3 minuti e si spegne. Bisogna poi farlo depositare qualche minuto prima di versarlo nelle tazzine. Prima di berlo lo si lascia di nuovo riposare e lo si beve.

In ogni tazza restano comunque dei depositi di caffè, i famosi fondi di caffè in cui si può leggere il futuro. L’usanza della caffeomanzia è davvero interessante e c’è anche una dettagliata pagina wikipedia a riguardo con la descrizione su come interpretare molte figure.

La cosa è davvero affascinante per me, un rituale antico (risale ai tempi dell’Impero ottomano intorno al 1500) molto evocativo… chiudo gli occhi e provo ad immaginare la scena… si beve il caffè, si chiudono gli occhi e si esprime un desiderio… si copra la tazzina con il piatto, si capovolge e poi l’attesa ed infine la lettura dei disegni che si sono formati! …la mia amica mi raccontava di come sua suocera usasse leggere i fondi del caffè e di come fosse anche molto brava.

Questo il mio fondo… voi che immagini vedete? …che futuro mi attende? :)

Altre bevande tipiche se volete cercarle e magari provarle sono:

  • Mowz bil-laban (latte e banana) o jawafa bil-laban (latte e guava)
  • Qasab (succo di zucchero di canna) e per farlo ci vuole un macchinario adatto.
  • Qamar Al-din (succo di albicocche stufate)
  • Sobya (latte e cocco con riso)
  • Kharoob (succo di carruba)
  • Sahlab (latte con polvere di orchidea mascula)
  • Succo di fragola o mango o melone o anguria

With the recipes I’m posting and the ones I’m receiving from the other World Culinary ABC travelers, we are really discovering a lot about Egyptian recipes and cooking… so I think It’s time now to learn something more about Egyptian drinks! :)

Once again, to know more about this subject I have entrusted once again to the advice and stories of my friend Morena who also gave me some ingredients! :)

The drinks I write about here are just some of the many drinks you can find in Egypt. They are the one I had the chance to try. I will leave a list of other drinks below, so you can search online and try them out! :)

Mint tea

Let start from the drink I have tasted after my first Egyptian dinner at my friend’s house… mint tea.

Obviously like all teas mint tea is really simple to prepare, it is na infusion of black tea mixed with dried mint leaves. You drink it hot and it’s really perfect after a meal, because the mint has wonderful digestive properties and its aroma is perfect for leaving your mouth fresh.

In the picture you see all ingredients which arrived directly from Egypt! :)

For 1 mug:

  • 1 tsp or tea bag black tea
  • 1 tsp dried mint leaves

Pour hot water over tea and dried mint leaves. Let infuse for about 3 or 4 minutes. Pass through a sieve and serve hot. Sweeten if and as desired.

Helba

Another typical Egyptian hot drink is helba, which are fenugreek seeds in decoction. My friend told me how in Egypt, in bars, there’s the habit to consume these kind of teas, from hibiscus to fenugreek or star anise herbal teas. For sure these bars have a more healthy and herbal approach than ours and I imagine the amazing scent and aroma that should come out from there!

Helba tea is often drunk with milk and that is one I propose you today, and I highly recommend you to try it! … I love the aroma of fenugreek and drink it in decoction with milk is really fabulous! … Love at first taste! :)

Besides being delicious, helba decoction is also very good for your health. You can find information on its properties in Egyptian papyri dating back to 1500 BC.

Fenugreek, of the legume family, purify liver, kidneys and blood, stimulates appetite and remineralises. It is also a great women “friend” because, thanks to the phytoestrogens content, it regulates menstruation and causes the flow of breast milk.

The decoction with milk, just like the one I prepared, is also excellent remedy in case of colds and flues, bronchitis, laryngitis, sinusitis, cough.

Fenugreek seeds are widely used in Indian cooking and if you can’t find them in your herbal shop you can check in indian groceries.

For 1 mug:

  • 3 tsp fenugreek seeds
  • 1 mug water
  • milk

Boil 1 mug of water together with fenugreek seeds for about 10 minutes. Pass the decoction through a sieve and pour it in the mug. Add some milk before drinking it. Sweeten if and as desired.

Karkadè – Hibiscus herbal tea

Another wonderful and healthy herbal tea which is very typical is Karkadè, an infusion of dried hibiscus flowers.

Karkadè is of great remedy for high blood pressure, high cholesterol, immunity and digestive and inflammatory problems. My friend told me that when she goes to Egypt, she comes back with a big lot of dried hibiscus, for her and her family cos they all drink it regularly and with great benefits.

Karkadé, in Egypt, is usually drunk hot and should be of deep red hue, like wine!

For 2 mugs:

  • a good handful of dried hibiscus flowers

Pour boiling water over flowers and let infuse for about 10 minutes. If you see that teh colour is not so deep add extra flowers. Filter and serve hot.

Turkish coffee

In Egypt, in addition to all these fragrant and healthy herbal teas, they also drink coffee and to be precise the turkish coffee.

The powder to make turkish coffee is really fine. You use 1 teaspoon of coffee powder for each cup you will serve. You put the powder in a saucepan with cold water and sugar (if you like it sweet otherwise you can omit it). When it comes to a boil and it has some froth on top you turn on low heat and let it simmer for about 3 minutes. You turn off the heat and let the powder deposit on the bottom of the saucepan for few minutes. Pour the coffee in the cups and let it rest again before drinking it.

As the coffee is really fine there will be a sediment at the bottom of the cup, the famous coffee grounds from which you can tell your future. The custom of coffee readings is really interesting and I also found a nice detailed page which tells more about it.

I found coffee readings really fascinating, a very evocative ancient ritual (dating back to the Ottoman Empire in the 16th century) … I close my eyes and try to imagine the scene … you drink coffee, you make a personal wish… you place the saucer over the cup, you turn it upside down and then you wait…patiently and finally the reading of the grounds and the “images” you can see in them! …My friend told me of how her mother-in-law was used to read coffee grounds and how good she was at it.

Here’s my coffee grounds …what do you see? …what future awaits me? :)

Tamr Hindi

After one of her trips to Egypt, my friend Morena came back with a strange thing for me … this long berry you see below … and she told me… “I don’t know what it is but they told me you can make herbal teas with it”

My curiosity suddenly awoke and I immediately started looking for what it was this long berry and, although bigger than I was used to, I found out it was tamarind.

In Egypt, in fact, a typical drink is just this Tamr Hindi… an infusion of tamarind pulp.

You break tamarind in pieces and you put it in a large bowl. Pour over boiling water, sugar, and let it sit for about 6 hours or overnight. The morning after you have to filter the tea and place it into a jub or a bottle. It keeps in the refrigerator and it is served cold. If you want you can also put the juice of half a lemon.

The quantities  for the tamarind I had have been of 700 ml water and 3 tbsp of sugar (1/2 lemon you can also omit). You can adjust sugar to taste, tamarind has a sour taste. If you want you can adjust the sweetness when filtered.

The tamarind has quite a few properties too, it purify blood, it’is refreshing, astringent, febrifuge and antiseptic.


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