Yara

 Non seguo molto la cronaca nera ma ci sono avvenimenti che sono sulla bocca di tutti,su tutti i giornali e in ogni tg,la vicenda della povera Yara si e' conclusa tragicamente,quella bella ragazzina,sportiva,e' stata uccisa e le circostanze sono tutt'altro che chiare e forse non lo saranno mai.
Ho letto che su Facebook era stato aperto un gruppo,poi subuto fatto chiudere,di minorati mentali che facevano ipotesi sulla presunta "leggerezza" della fanciulla,non mi stupisco anche nel web cubano hanno imperato e ancora circolano autentici pezzi di merda che la riparo del loro pc offendono persone,mogli,figli,genitori.
Siamo questi,siamo diventati questi e c'e' poco altro da dire.
Attorno alla povera Yara poi si e' aperto il consueto circolo mediatico con presunti giornalisti che ficcano il microfono sotto il naso dei genitori per chiedere loro "come vi sentite?"....questi sono avvoltoi non giornalisti.
Ilaria Alpi era una giornalista.
Come gia' accadde con Avetrana dove quel demente di Corona e' entrato nella casa di nascosto anche in questo caso Vespa e la sua accolita di idioti hanno fatto la loro brava puntata sul dolore altrui,perche' e' questo che vuole oggi la gente.
Subito si percorre la pista dello straniero assassino,e' la piu' comoda e non coinvolge i bravi paesani.
Ma la cosa potrebbe essere differente,l'assassino potrebbe essere una persona normale,uno che porta i figli a scuola come noi,uno che incontriamo in negozio,in palestra in giro per il paese,un insospettabile con una vita normale,persino felice se vista da fuori.
E' comodo pensare che l'assassino sia il diverso,quello venuto da fuori per fare finta di non vedere che spesso il mostro e' proprio il nostro vicino di casa.