ROMA – Zanzare, punture, sangue, sudore, odori. Ci sono molti luoghi comuni sul perché si viene punzecchiati o meno da questi fastidiosi insetti estivi. Margherita De Bac, sul Corriere della Sera, ne ha sfatati alcuni e confermati altri, grazie all’aiuto di Alessandra Della Torre, dipartimento parassitologia La Sapienza, e Giancarlo Majori, centro riferimento Oms malattie tropicali.
Riprendiamo il suo articolo per capire un po’ meglio come affrontare le zanzare in questa calda estate 2013.
Le zanzare preferiscono le persone con un certo gruppo sanguigno: FALSO
L’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel rendere più appetibile un individuo. Per questo è consigliabile seguire una dieta particolare, ricca di aglio e di vitamina B, perché questi cibi producono degli acidi che modificano la composizione del sudore e allontanano le zanzare: FALSO
Generalmente le persone alte e corpulente attraggono le zanzare più di quelle magre, perché emettono una quantità maggiore di anidride carbonica: VERO.
Esistono persone più sensibili alle punture, a cui reagiscono con un prurito persistente, grossi pomfi e un arrossamento immediato. Tutti i bambini nei primi anni di vita hanno reazioni molto intense, ma con il tempo anche il corpo si abitua: VERO.
Ci sono alcune zone del corpo particolarmente gradite alle zanzare, come le gambe, le caviglie e i piedi che emettono un odore particolare e che sono prese particolarmente di mira dalle zanare, in particolare quelle tigre. VERO.
Chi beve alcolici, in particolare birra, suda di più e quindi attrae maggiormente le zanzare: VERO.
La citronella tiene lontane le zanzare perché le disorienta: FALSO.