Il Capitano Giacomo Uncino (Captain Hook nell’originale inglese) è il cattivo del romanzo Peter Pan di J. M. Barrie. Uncino è il capitano di una nave di pirati ed è anche la nemesi di Peter Pan. Si dice che precedentemente sia stato il nostromo di Barbanera, e l’unico uomo che Long John Silver avesse mai temuto.
Uncino indossa un uncino di ferro al posto della sua mano sinistra, che fu tagliata di netto da Peter Pan e mangiata da un coccodrillo marino. Al coccodrillo è piaciuta così tanto la mano che segue Uncino costantemente, sperando di addentare un altro po’ di carne.
Fortunatamente per Uncino, il coccodrillo ha anche ingoiato un orologio, così lo sente avvicinarsi e può scappare. Uncino odia in modo ossessivo Peter Pan, e vive in attesa del giorno in cui farà “camminare sull’asse” Peter Pan e i Bimbi Sperduti.
Spugna è il nostromo di Uncino e il suo braccio destro, per non dire il suo migliore amico. Contrariamente a quanto si crede normalmente, Spugna non è il primo ufficiale, che invece è Sparky.
Uncino non appariva nei primi abbozzi dell’opera, essendoci già un capriccioso e coercitivo Peter Pan come la cosa più vicina ad un “cattivo”. Il capitano pirata fu creato per una scena da eseguire davanti al sipario chiuso mentre dietro il sipario veniva cambiata la scena dall’Isola che non c’è alla casa dei Darling; nella scenetta si doveva raffigurare il ritorno a casa dei protagonisti. Barrie ha ingrandito la scena e il ruolo del capitano mentre la storia evolveva. Il personaggio fu ideato inizialmente per essere interpretato da una donna: Dorothea Bairs, l’attrice che aveva anche il ruolo di Mary Darling, madre dei ragazzi. Gerald du Maurier, fratello di Sylvia Llewelyn Davies (la donna i cui figli ispirarono Barrie a scrivere Peter Pan), che già interpretava George Darling, il padre dei ragazzi, persuase Barrie a fare interpretare a lui la parte aggiuntiva, una decisione ripresa in molti film e riproduzioni di Peter Pan.
In Peter e Wendy, Capitan Uncino è il cattivo principale. Egli è sia ammirabile che detestabile, essendo un cattivo gentiluomo in quanto capisce che c’è un modo giusto e un modo sbagliato per commettere atti malvagi.
Nel romanzo e nella rappresentazione, Uncino rapisce Wendy Darling, la ragazza che ama Peter e che Peter vede come un surrogato di sua madre, e sfida il ragazzo ad un duello finale. Quando Uncino è battuto, Peter Pan lo prende a calci fino a farlo ruzzolare fuori dalla nave e dritto nella bocca spalancata del coccodrillo. Appena prima della sua sconfitta, Uncino, comunque tira un’ultima frecciatina a Peter prendendolo in giro per il suo “brutto aspetto”. Peter, con l’indifferenza della giovinezza, velocemente si dimentica di Uncino e trova una nuova nemesi, ma siccome Uncino aveva ottenuto più successo tra il pubblico, la maggior parte dei sequel lo riportarono in scena in un modo o nell’altro.
Per paura che qualcuno pensasse che il nome di “Uncino” fosse troppo facile, Barrie ha detto che “Uncino non è il suo vero nome. Rivelare chi veramente fosse sarebbe anche adesso come mettere il paese in un incendio”. Barrie ha anche suggerito attraverso alcuni indizi, che Uncino frequentò il college di Eton.
Personalità
Uncino ha, in un certo senso, una doppia natura: sebbene sia uno spietato capitano pirata, a volte sembra compassionevole, soprattutto con Wendy; essendo una signorina, la maggior parte degli abitanti dell’isola sono educati e cercano di essere persone perbene quando c’è Wendy. Uncino, sebbene sia di solito molto duro con i Bimbi Sperduti, si comporta stranamente da gentiluomo quando si tratta di Wendy, sviluppando un lato più tenero per lei. Gli fa male sapere che i Bimbi Perduti lo odiano, anche se è stato lui a a causare il loro odio. Barrie disse che Hook è spesso malinconico; le uniche volte in cui si eccita è quando sta infilzando il suo uncino nella sua vittima. Barrie disse anche che Uncino è un magnifico cantastorie – ama i fiori e la dolce musica. È anche un musicista di talento, infatti suona il flauto e il clavicembalo nel romanzo e nel film Disney. Ha un oggetto per potere tenere due sigari, quindi presumibilmente fuma. Ci sono molti suggerimenti che fanno pensare che Barrie ha basato il personaggio di Uncino su sè stesso, tanto da condividere lo stesso nome.
In un dialogo pubblicato da J. M. Barrie col titolo Capitan Hook at Eton (Capitan Uncino a Eton), dato ai pupilli dell’Eton College nel 1927, Barrie descrive l’amore di Uncino per la poesia, in special modo quella dei “Lake Poets” (letteralmente Poeti del Lago, una corrente romantica di cui facevano parte William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge), e i suoi successi sportivi a scuola. Secondo Barrie: “Le sue simpatie andavano più verso il classico che per il moderno. In politica era un conservatore”. Come in Peter Pan, Uncino è descritto come un uomo solo, pieno di rimpianti e depresso, scrivendo nel suo diario di bordo: “Forse, sarebbe stato meglio per Uncino non essere mai nato”. Uncino mostra anche tendenze narcisistiche, sebbene capisca di esagerare, e talvolta si rimprovera per questo.
Aspetto
In Peter e Wendy, Uncino è descritto come “cadaverico”, con occhi blu e riccioli lunghi e scuri che sembrano “candale nere” se visti da lontano; nel film Hook – Capitan Uncino, i capelli di Capitan Uncino sono soppiantati da una parrucca. Ha un uncino al posto della mano destra (di solito nei film l’uncino è nella mano sinistra). Inoltre è descritto come un uomo alto, con un’aria elegante, ed un’amabile dizione. Uncino è spesso rappresentato con un largo cappello piumato, un mantello rosso o blue, e dei calzoni stretti sotto il ginocchio. Questo appartiene alla sua descrizione nel romanzo: “Nel vestirsi imita molto Carlo II”. Barrie scriverà successivamente di lui come “In una parola, il più bell’uomo che abbia mai visto, sebbene, allo stesso tempo, leggermente disgustoso” (J. M. Barrie, “Capitan Hook at Eton” in Mconnachie & JMB Speeches By J M Barrie).
In teatro e nei film, George Darling e Capitan Uncino sono spesso interpretati dallo stesso attore. Questo si basa sulla credenza nel libro che “Tutti gli adulti sono pirati.”
Peter Pan in Scarlet
Il sequel autorizzato, scritto da Geraldine McCaughrean, da a Peter Pan una nuova nemesi, riportando indietro nel frattempo il vecchio favorito.
Ravello, un uomo circense avvolto sempre in un mantello di lana, si scopre essere Giacomo Uncino, che è scappato dal coccodrillo, quando le contrazioni che dovevano ucciderlo e digerirlo hanno rotto la boccetta di veleno che il capitano portava sempre con se. Il veleno uccise il coccodrillo e Uncino ha usato il suo uncino per uscire, ma era un uomo cambiato. Il viso pieno di cicatrici che emerse dalla pancia del coccodrillo non era il nobile pirata che passeggiava sul ponte del Jolly Roger, era cambiato in Ravello, il viaggiatore. Solo dopo avere ricevuto un bacio da Wendy, e avere dormito per cinque settimane, ritorna ad essere il vero Uncino.
Uncino dà un altro indizio per svelare la sua vera identità quando uno dei Bimbi Sperduti chiede a Ravello il suo nome: egli ci pensa per un attimo, come se cercasse di ricordare, e infine dice che il nome datogli dalla madre era Crichton, ma aggiunge che il nome dato dalle madri non significa niente.
Uno dei trofei di Ravello è un trofeo di Eton datato 1894. Se Uncino aveva 18 anni – l’ultimo anno di un frequentante di Eton – in quell’anno, allora è nato nel 1876, ben 101 anni dopo la sua comparsa alla Conferenza dei Pirati (vedi sotto), e anche molto dopo i tempo di Barbanera e Long John Silver, ma questo potrebbe essere una estensione della magia dell’Isola che non c’è.
[modifica] Capt. Hook: The Adventures of a Notorious Youth
Secondo il romanzo Capt. Hook: The Adventures of a Notorious Youth, scritto da J. V. Hart, Uncino era il figlio illegittimo di un nobile, “Lord B.”, e di una donna sconosciuta che Uncino non ha mai incontrato. Denunciato da Lord B., il giovane James Matthew è allevato e cresciuto da una attrice shakespeariana che chiama Zia Emily. all’età di 15 anni, frequenta contro la sua volontà il college di Eton come uno studente Oppidan (non appartenenti ad una Casa)
James cerca di essere il migliore della classe. È un avido lettore di Shakespeare e Shelley, e il suo motto è “la conoscenza è potere“. Egli era molto interessato alla Rivoluzione francese, e finiva le sue frasi con un The End (Fine).
Nel romanzo James ha pochi amici – Roger Peter Davies, il cui nomignolo è “Jolly Roger” e da cui Uncino trarrà il nome per la sua nave, e il suo animale Electra, un ragno mortalmente velenoso con un marchio a forma di uncino sull’addome. Comunque, James Matthew ha molti nemici, soprattutto Arthur Darling, uno studente diciassettenne col quale rivaleggia negli studi, nella scherma, negli sport, e nelle attenzioni della Sultana ottomana Ananova Ariadne. Sebbene James conquista Ananova, il loro affetto mette in moto una catena di eventi politici che hanno effetti sulla posizione di Lord B. Egli egoisticamente toglie James da Eton e lo imbarca sulla sua nave mercantile, la Strega del Mare (Sea Witch). Ma il profondo dolore non lascia James fino a quando non sconfigge Arthur in un duello finale di scherma, spaventandolo con una ghigliottina costruita da James stesso. Egli brucerà anche i suoi dati al college in modo da non lasciare traccia del suo comportamento.
James lascia Eton con Jolly Roger. Arrivati sulla nave mercantile, incontra il nostromo Bartholomew Quigley Smeethington, chiamato generalmente Spugna. Spugna e tutti gi altri marinai vivono nel terrore del loro feroce capitano, che, in un crudele intreccio, sembra essere un prete cristiano. James, come sempre, riesce a fare amicizia con i miseri, i derelitti. Quando James scopre con orrore che suo padre è un mercante di schiavi, egli libera gli schiavi sulla nave e sconfigge il capitano della nave (successivamente ucciso da Electra), e poi uccide il commissario di bordo con un uncino metallico.
In Capt. Hook, l’autore lega gli eventi nella vita di James Matthew B. alla vita di James Matthew Barrie e alle vite dei bambini di Llewellyn e Darling. Inoltre l’autore cambia alcuni punti chiave: egli descrive lo strano colorito di James e il suo sangue giallo dovuto ad una malattia del sangue, i capelli di James sono naturali invece di essere una parrucca, è chiamato “Uncino” perché uccide il commissario di bordo della “Strega di Mare” con un uncino, piuttosto che avere perso una mano e averla rimpiazzata con un uncino.
Peter and the Starcatchers
Nel romanzo Peter and the Starcatchers, scritto da Dave Barry e Ridley Pearson, è descritto il più brutto Capitan Uncino: è sporco e unto, con un alito terribile, due occhi neri ed un viso butterato. Mangia carne cruda nella sua stanza, lasciando spesso il cibo sul suo letto. Questa immagine grottesca di Uncino contrasta fortemente con quella del gentiluomo uscito da Eton di J. M. Barrie. In questo romanzo, che è ambientato prima che Uncino incontrasse Peter Pan, Uncino è chiamato Black Stache (Baffo nero, letteralmente) a causa dei suoi baffi, e la sua nave è chiamata Sea Devil (Diavolo del Mare) – ottiene la Jolly Roger dopo avere usato una vela a forma di corsetto per attaccare una nave britannica di nome Wasp (“Vespa”). In questo prequel, anche se Peter taglia la mano a Uncino, non la dà in pasto al coccodrillo; l’animale semplicemente la mangia. Black Stache diventa Capitan Uncino nel secondo libro, Peter and the Shadow Thieves (Peter ed i ladri d’ombra). In entrambi i libri, Uncino è il cattivo secondario: in Peter and the Starcatchersè secondo rispetto all’uomo di mare Slank, mentre in Peter and the Shadow Thieves è il terzo cattivo, dopo Slank (il secondo) e Lord Ombra. Diventa il cattivo principale nei Libri dell’Isola che non c’è. La questione sull’amputazione della sua mano varia molto. Nell’opera di Barrie, la sua mano destra fu tagliata apposta da Peter; nei romanzi di Barry e Pearson, la sua mano sinistra è stata amputata da Peter accidentalmente.