Ricerca, costruzione, unicità ed eleganza: tutto questo è Zora&Neva, brand fondato nel 2011 dalla costumista pugliese Emanuela Naccarati. Alla base vi è uno studio dei tessuti, delle forme e delle lavorazioni volto a creare abiti che vanno al di là della mera concezione materiale del termine: essi hanno una propria anima, un messaggio nascosto, una storia del passato che resiste nel tempo grazie al lavoro di questa designer. Emanuela Naccarati dà vita a creazioni senza tempo, completamente Made in Italy, meticolosamente studiate nei dettagli, con un’estetica delicata e raffinata. È seguendo questa filosofia che la designer decide di scegliere uno dei tessuti più noti e celebrarlo in _D_, la sua nuova collezione SS14: il denim, con le diverse tipologie e i diversi colori, diventa il re indiscusso e si rinnova in ogni capo. Una SS14 dedicata ad una donna che ama la comodità, la leggerezza e la versatilità, senza rinunciare, però, alla sua sensualità che mostra silenziosamente. Emanuela Naccarati ha risposto alle domande di DModa, raccontandoci un po’ di sé e della sua nuova collezione.
Qual è il tuo primo ricordo legato alla moda e alla passione che hai?
Non c’è un solo ricordo in realtà: sono cresciuta nel negozio di tessuti dei miei genitori e i vestiti non si compravano, ma si facevano fare dalla sarta. Guai per i miei genitori indossare un paio di Jeans. Disegno sin da bambina e le due cose sono cresciute di pari passo.
Come è nato Zora&Neva?
Zora&Neva è nato un po’ per caso, prima come un semplice nickname su Facebook sbeffeggiando una nota stylist americana, poi pian piano con la voglia di concretizzare l’esperienza maturata nell’ambito del costume sui set cinematografici.
La tua esperienza pluriennale da costumista ti hanno permesso ed aiutato nella creazione del tuo brand? Perchè?
Lavorare nell’ambito del costume mi ha permesso non solo di considerare l’abito come “mezzo” di comunicazione, ma sopratutto come “strumento” di conoscenza sia dell’abito stesso sia della persona che lo indossa.
La cosa fondamentale per me è la comodità, quella sensazione di “appartenenza ” a ciò che scegliamo di indossare, qualcosa che parla di noi. È la prima cosa che, in fondo, mostriamo all’altro.
La tua ultima collezione _D_ è interamente bastata sul denim. Perchè la scelta di questa tipologia di tessuto?
La scelta del Denim ovviamente non è stata casuale. Dopo la mia prima collezione realizzata con tessuti di prima scelta e saree autentici degli anni ’60 e ad edizione limitata che, ovviamente, l’hanno resa quasi inaccessibile per i costi, la seconda nasce esattamente dall’esigenza contraria: quella di realizzare un piccolo armadio con un unico tessuto, più economico, utilizzando lavaggi differenti che ne hanno caratterizzato la cartella colori e, soprattutto, l’ hanno resa una collezione accessibile a tutti per quanto riguarda i costi.
Qual è stata l’ispirazione principale della nuova collezione SS14?
L’ispirazione per _D_ nasce dal tessuto e dai limiti che questo stesso impone: sono 5 tipologie diverse, con pesi e caratteristiche di mano e lavaggio differenti, ed in base a questo la collezione ha preso forma, ma alla base c’è sempre la funzionalità e la comodità del capo.
C’è un capo particolare che ritieni sia il pezzo forte della collezione?
Per me il pezzo forte è il capospalla in generale, in questo caso “Ostrica”, ossia l’impermeabile in denim double spalmato.
Che cos’è un abito per Emanuela Naccarati?
Per me l’abito è passione, la mia passione!!!
Erika Morlinari
Share on Facebook