Dove si trova il finocchio selvatico? Semplice, dappertutto. Sul ciglio della strada, tra i boschi e in campagna.
E’ una pianta la cui fioritura avviene d’estate e la raccolta si fa tra agosto e settembre, poi si mette ad essiccare all’aria in cestini di paglia o in buste di carta del pane. Io lo conservo in barattoli di vetro e lo uso molto in cucina sia per la verdura che per la carne.
Questa ricetta è veloce e molto economica. Bastano solo 20 minuti tra pulizia delle zucchine e cottura, ma bisogna avere un ingrediente fondamentale per la sua riuscita: il finocchio selvatico. E dove lo trovate? Calma, si trova dappertutto, tra i boschi , sul ciglio delle strade – l’ho trovato anche tra gli scavi antichi di Ostia, sul ciglio delle strade di Roma – basta ci sia terra e cresce ovunque. Il periodo per raccoglierlo va da metà agosto fino ai primi di settembre. Quando lo raccogliete, togliete il gambo e fatelo essiccare in buste di carta o cestini di paglia, una volta essiccato conservate in barattoli di vetro.
1 taglia a dadoni le zucchine
2 saltale in padella con l’olio
3 aggiungi fiori di finocchio selvatico
4 sfuma con aceto di vino bianco
Tagliate a dadoni le zucchine, togliete la parte della polpa interna e mettela da parte per altri utilizzi (potete farne delle polpette). In una padella versate l’olio e le zucchine (non serve soffritto, ma si cuoce tutto a crudo senza aglio o cipolla), cuocete a fiamma vivace fino ad arrivare alla rosolatura, mettete un paio di cucchiaini di finocchio selvatico, salate e pepate q.b., prima di chiudere la cottura sfumate con mezzo bicchierino di buon aceto di vino bianco.
Buona pausagolosa vegetariana
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