Noi amiamo molto le zuppe calde, cremose e dense di verdure, di cereali, tanto da pensare proprio ad una zuppa per il nuovo concorso di Peperoni e Patate, sulla Svizzera. Anche quest’anno i protagonisti sono i formaggi svizzeri.
L’anno scorso partecipammo con le crespelle, quest’anno dato anche il tema diverso, ci siamo buttate su un altro piatto. Dovevamo pensare a qualcosa che fosse adatto allo street food ed ecco la nostra zuppa di cipolle e Gruviera!
E’ semplicissima, velocissima ma soprattutto nutriente, che è la cosa che ci interessa di più!
Abbiamo tritato grossolanamente la cipolla e l’abbiamo messa a rosolare in un tegame, muovendola continuamente perché non si attacchi al fondo. Quando ha iniziato ad asciugarsi abbiamo aggiunto un cucchiaio di olio, la patata tritata, sale e pepe.
A questo punto abbiamo aggiunto acqua calda e lasciato cuocere a fuoco dolce per 30 minuti, mescolando spesso e aggiungendo acqua se dovesse asciugarsi troppo.
Con il frullatore ad immersione abbiamo ridotto la verdura in una crema finissima, controllato il sale, aggiunto l’altro cucchiaio di olio extra vergine d’oliva e per ultimo il gruyère grattugiato.
La nostra zuppa calda di cipolle e gruyère si presta anche ad essere gustata passeggiando. Grazie al contenitore termico, ad un cucchiaio e, magari, anche al freddo inverno che arriva, la sensazione di calore e l’ottimo sapore ci conquista piano piano. Una poesia, insomma
E proprio la cipolla si è meritata una poesia del grande Pablo Neruda Ode alla cipolla
Cipolla, luminosa ampolla, petalo su petalo…
Generosa
sciogli
il tuo globo di freschezza
nella consumazione
bruciante nella pentola,
e la balza di cristallo
al calore acceso dell’ olio
si trasforma in arricciata piuma d’oro.
Che altro dire se non… buon appetito!