Ho fatto rosolare un po' la cipolla e l'aglio, poi ho aggiunto le patate a tocchetti e la carota a rondelle grosse, i pomodori, il prezzemolo e il pezzo di peperone a dadini aggiungendo acqua fino a coprire il tutto e lasciando cuocere circa 20 minuti. A parte intanto ho preparato un fumetto con gli scarti del pesce e i carapaci e le corazze dei gamberi; poi ho aggiunto in pentola la garoupa a pezzi, il merluzzo pulito e il vino bianco ed ho lasciato andare per 15 minuti. Man mano che l'acqua si ritirava allungavo la zuppa col fumetto, aggiustando di sale e di paprika (un pizzico). Infine ho aggiunto i gamberi, tenendo presente che per una cottura ottimale non devono stare sul fuoco più di qualche minuto e che la tradizione portoghese vuole che la zuppa rimanga abbastanza brodosa (al contrario del nostro caciucco, ad esempio, che deve avere una consistenza densa e sostenuta).Alla fine ho spolverato con prezzemolo e fatto riposare qualche minuto prima di servire.
E questo è il risultato.

Nei ristoranti viene servita nelle caratteristiche pentoline di alluminio col coperchio (anzi, date le porzioni sempre abbondanti, dovrei dire pentoloni) e con un mestolo, in modo tale che il commensale possa servirsi da solo -più volte- e nel frattempo tenere in caldo la zuppa.Attenzione a non chiamarla sopa però (che per noi significa zuppa): vi direbbero che non c'entra nulla. E avrebbero ragione, perché la zuppa (sopa) è una crema di verdure che qui viene consumata sempre, tutti i giorni tutti, primavera-estate-autunno-inverno, prima della portata principale. Un piatto quattro stagioni, insomma...il che fa un po' specie nelle impietose giornate con 40 gradi.